FERMO - La festa è più festa se condivisa con spirito allegro e in compagnia. Dalla consapevolezza di far parte di una comunità e di essere accanto a chi può averne bisogno per qualsiasi ragione, nasce l’evento ‘Casa mia è casa tua’: il pranzo di solidarietà in programma per domenica 31 marzo presso il centro sociale ‘Santa Petronilla’ a Fermo.
“Ho pensato di prendere ad esempio - spiega l’ideatrice e organizzatrice Gaia Capponi - quello di numerose città italiane che organizzano momenti conviviali per chi non ha la possibilità di vivere le giornate di festa con i propri cari o attraversa un periodo di difficoltà e vuole celebrare la Santa Pasqua, come in questo caso, o chi semplicemente una domenica, tanto che nel titolo dell’evento si fa riferimento a una ‘casa che diventa comune’, riprendendo il leitmotiv della canzone di Ghali al recente festival di Sanremo”.
L’Assessore ai Servizi Sociali Mirco Giampieri ha accolto l’idea con entusiasmo individuando lo spazio più adatto per l’iniziativa patrocinata dal Comune di Fermo. “Una bella iniziativa di condivisione che abbiamo subito supportato per lo spirito che la anima – ha detto l’assessore Giampieri – un gesto semplice ma di grande importanza che va incontro a tante situazioni di fragilità, per cui ringrazio Gaia Capponi per averla ideata e la disponibilità del centro sociale Santa Petronilla a testimoniare come l’associazionismo locale si trovi sempre pronto ad accogliere momenti perla comunità”.
“Un’iniziativa nobile che connota ancora lo spirito solidaristico di questa città con la disponibilità di privati e delle realtà locali, come in questo caso il centro sociale, e permettere così che si possa regalare momenti di serenità a chi ne ha bisogno. Un’iniziativa veramente importante e di grande valore per tutti” – ha detto l’assessore Alberto Scarfini.
La macchina della solidarietà, che può essere praticata quotidianamente con piccoli gesti, si è dunque attivata mettendo in rete diversi soggetti: “Circa un paio di mesi fa l’idea ha preso corpo parlandone con il mio amico Simone Donzelli che aveva da tempo la stessa intenzione: essendo impegnato nel settore del commercio e macellazione, ha donato i quantitativi di carne necessari- conclude la Capponi- Michela D’Alessandro ha messo a disposizione l’esperienza grafica per la locandina; Francesco D’Addio la sua abilità di cuoco. Uno speciale ringraziamento al pastificio De Carlonis e alla panetteria pasticceria 180 Gradi per aver contribuito al menù che prevede: antipasto, tagliatelle ai carciofi, agnello al forno, contorno e dolce”. La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotare entro il 25 marzo al numero 345-1246221.