di Chiara Fermani
MONTEGIORGIO – Personalità, esperienza e giovani dinamici, è questa la combinazione che ha dato vita alla lista “Insieme per cambiare Montegiorgio” che peer la presentazione ha scelto la sede del Partito Democratico montegiorgese.
Assenti per impegni universitari alcuni dei giovanissimi candidati e grande assente anche il consigliere regionale Fabrizio Cesetti, il big, l'uomo di punta del Pd, che in questo progetto “ha messo la faccia” e anche la sua candidatura a sindaco se Claudio Ferracuti non avesse accettato.
“Un progetto così unitario manca da quasi vent'anni a Montegiorgio, un progetto competitivo e soprattutto condiviso da un gruppo, che ringrazio molto per aver creduto in me, dove si fondono esperienza e dinamicità”. Sono queste le parole d'esordio del candidato Claudio Ferracuti, montegiorgese doc, con alle spalle solo una candidatura nel 2018 nella lista a guida Marco Ramadori che però non ce l'aveva fatta contro Michele Ortenzi.
Dalla sua parte l'amore per il paese, dove ricopre numerosi incarichi nelle associazioni locali: “Non mi interessa fare carriera politica, il mio impegno sarà dedicato solo ed esclusivamente al paese. Il nostro programma – entra nel vivo Ferracuti - sarà d'impatto e utilizzerà l'avanzo di amministrazione, che secondo noi se c'è un avanzo le cose sono due: o non sanno spendere o fanno pagare troppe tasse, non è un attacco personale, ma la realtà”.
Una lista civica, appoggiata da forze politiche di area di centro sinistra e progressiste, cinque stelle compresi, che della vecchia lista acquisisce l'eredità morale e qualche nome, quello dello stesso Ferracuti e di Elvinia Minnoni.
Nel nome della lista il messaggio è chiaro: “cambiare” è la parola chiave e per il candidato sindaco i cambiamenti devono partire dal cuore pulsante del paese, il centro storico: “Lo stato attuale di abbandono e degrado è oggettivo, dobbiamo invertire questa tendenza, recuperando edifici fatiscenti e anche pericolosi e soprattutto favorire il ripopolamento anche con un innovativo progetto di co-housing”.
Un'idea molto ambiziosa, messa già su carta con un progetto che riguarderà i locali dell'attuale scuola media Giacinto Cestoni, con un progetto di coresidenza ( circa 22 appartamenti da 60 mq), corredati da ampi spazi comuni dedicati all'uso collettivo, per combattere sia lo spopolamento del centro storico che la solitudine.
Altrettanto innovativa è l'idea di spostare la Casa di Riposo in un luogo più comodo come i locali dell'attuale scuola elementare di Piane di Montegiorgio, progetto anche questo in previsione dell'ultimazione del polo scolastico in località Crocedivia, uno dei primi e prioritari obiettivi del programma elettorale dell'amministrazione uscente.
“Noi porteremo avanti tutti i progetti avviati – sottolinea Ferracuti – e per quanto riguarda la casa di riposo, attualmente in una struttura inadeguata per garantire un'assistenza e un'esistenza “umana” per gli anziani ospiti, abbiamo pensato alla scuola di Piane anche per la vicinanza con la scuola materna, in modo da avviare un progetto intergenerazionale tra bambini e anziani”.
E poi ancora isole ecologiche per la raccolta rifiuti, reinserimento degli uffici comunali nella vecchia sede del Pincio e l'annosa questione dell'ex Ospedale di Montegiorgio: “La spinta propulsiva che ci sarà fin dall'inizio sarà sulla questione sanità, la sanità non è né di destra né di sinistra – conclude Ferracuti – da troppo tempo manca una conferenza dei sindaci del comprensorio, dobbiamo coinvolgere tutti i Comuni e rendere efficiente quello che è rimasto, voglio un medico, non a giorni alterni, nel punto di primo intervento, non mi sembra di chiedere molto”.
LA LISTA:
Insieme per cambiare Montegiorgio’, composta da: Francesca Angelini, Fabrizio Cesetti, Niccolò Liberati, Noure Boulghazi, Michelangelo Marini, Elisabetta Mattii, Elvinia Minnoni, Mariarosaria Nassi, Luigi Ripani, Enzo Tarquini, Luigi Tomassini e Simone Vecchi.
I prossimi incontri con la cittadinanza saranno: il 3 Maggio presso la Famigli Milozzi, loc. Cisterna; 4 Maggio Bar “La Scampagnata; 5 Maggio Centro Sociale “La Ragnatela” (dove domani, giovedì 20 aprile alle ore 11 ci sarà un incontro con la candidata Elvinia Minnoni, volto di punta dei GD) e 12 Maggio chiusura in Piazza Matteotti.
