FERMO – Sempre più bollette, sempre più salate e con difficile prospettiva di abbassarsi. I costi di gestione per le imprese diventano così sempre più ingestibili. Per ogni settore, come conferma Doriana Marini, che con la Dienpi Srl
«Ad oggi - spiega Doriana Marini, titolare di Dienpi Srl che si occupa di accessori per abbigliamento e calzature - il problema maggiore riguarda la difficoltà nel fissare i prezzi dei prodotti in modo da sostenere i costi di produzione, dati i costanti aumenti in bolletta”.
Lei prova anche a organizzarsi, ma non basta: “Come tante altre, abbiamo investito sul fotovoltaico e intendiamo continuare a farlo con il sostegno delle istituzioni, ma un iter burocratico caratterizzato da continue lungaggini costringe spesso noi imprenditori a muoverci da soli, brancolando nel buio”.
Tutto questo si ripercuote sulle scelte: “Continuando ad arrivare bollette sempre più salate, in un clima di incertezza generale che di fatto ostacola ogni sorta di programmazione in vista dei prossimi mesi”.
Aggiungiamo la tendenza inflazionistica e le forti tensioni che caratterizzano il quadro geopolitico mondiale. “Non perdiamo tempo – riprende Arianna Trillini, titolare di Quitto Bags – anche sulla necessità di incentivi statali per le fonti rinnovabili. Lo stesso Fondo complementare sisma prevede una linea dedicata a queste tematiche, che tuttavia non è stata ancora attivata. Le grandi imprese hanno le spalle larghe, le piccole realtà devono necessariamente poter contare su un fondo in grado di accompagnarle verso l’installazione di impianti fotovoltaici fino a 200 kW sugli stabilimenti”.
r.vit.