FERMO – La visione economica della nuova guida regionale è emersa durante l’incontro tra il presidente Francesco Acquaroli e il suo vice Mirco Carloni con il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
“Servono maggiori risorse perché attualmente sono insufficienti e nuovi criteri che si basino non sul fatturato dello scorso anno, che è stato per molte imprese inesistente, ma sull’effettiva e reale esigenza di aiuto per poter ripartire” ha ribadito Carloni durante la conferenza delle Regioni, dove presiede la commissione per le attività produttive.
“Recepiamo ogni giorno le esigenze e le istanze delle categorie, delle piccole e medie imprese e di tanti lavoratori fiaccati dalla situazione che stiamo affrontando. È importante in questo momento che ci sia un rapporto costante con il Ministro e con i rappresentanti del Governo. Vogliamo essere il collante che possa rappresentare un valore a tutti quei mondi che guardano alla Regione come interlocutore territoriale” riprende Acquaroli“.
Alla fine dell’incontro è emerso un documento sulle linee principali da seguire: “Occorrono risorse straordinarie – ha aggiunto Carloni - e una efficiente programmazione dei fondi ordinari, oltre al sostegno alle imprese colpite. Vogliamo sottoporre, inoltre, all’attenzione del Ministero la situazione del commercio ambulante che in questo momento è colpito su più fronti, così come l’esigenza di defiscalizzazione in alcune zone della nostra regione al pari degli interventi previsti per i territori meridionali, e la Zona Economica speciale indispensabile per connettere Porto e Aeroporto.
Altra proposta attiene all’esigenza di una crescita dimensionale delle imprese in un’ottica di trasferimento di innovazione tecnologica e know how tra grandi e piccole imprese, per sostenere nuove filiere produttive in rete (dalla Meccatronica, al Fashion al Food)“. Da qui la richiesta di Patti di Sviluppo e progetti di filiera.