FERMO – Economia protagonista venerdì mattina a Fermo. La prima assemblea della nuova Confindustria Fermo vedrà come ospite principale il presidente nazionale Carlo Bonomi. Ma non solo, visto che sul palco, moderati da Barbara Capponi, giornalista del Tg1 Rai, ci saranno anche due importanti membri del governo Meloni.
Dalle 10, nella cornice del Teatro dell’Aquila, un momento di riflessione e confronto. “regaliamo al Fermano una opportunità” sottolinea il presidente degli industriali Fabrizio Luciani pronto ad accogliere per la prima volta sotto il Girfalco il numero uno dell’aquilotto.
Prima del presidente nazionale, che terrà le conclusioni, l’importante tavola rotonda sul tema del ‘Caro lavoro – Il capitale umano come valore sostenibile’. “Un titolo che abbiamo scelto per mettere in risalto due aspetti della parola chiave del sistema economico. Il lavoro infatti è ‘caro’ in quanto fondamentale e quindi parte positiva di ogni persona. Ma – ribadisce Luciani - è anche ‘caro’ come costo a causa di una tassazione iniqua che rende il sistema italiano meno competitivo a livello internazionale nonostante l’alta qualità”.
La mattinata si aprirà con i saluti della autorità, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e il neo prefetto Michele Rocchegiani, e l’intervento del presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali.
A seguire la relazione d’indirizzo del presidente di Confindustria Fermo, Fabrizio Luciani. Poi, dopo l’arrivo del digital guru Macchini, che intratterrà i partecipanti con lo spettacolo Marketing, spazio alla tavola rotonda che vedrà tra i protagonisti due sottosegretari del Governo Meloni: l’onorevole Lucia Albano, sottosegretaria al Mef, e l’onorevole Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I due politici si confronteranno con il governatore Francesco Acquaroli, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini e il presidente del Confidi Unico, Paolo Mariani.
Dopo la chiusura dell’assemblea, affidata a Carlo Bonomi, un brindisi di buon natale con i partecipanti. “Una mattinata intensa, che abbiamo voluto aprire agli stakeholder oltre che agli associati, parteciperanno anche alcune classi quinte degli istituti fermani, perché è fondamentale fare squadra ma soprattutto lo è confrontarsi e ascoltare chi ha la forza di incidere sulle strategie. Che però noi vogliamo condividere e nel possibile aiutare a definire” conclude Luciani.