di Raffaele Vitali
FERMO – Non ci sta a restare sempre con il cerino in mano Licio Livini, l’ex direttore dell’Area Vasta 4, oggi alla guida del distretto, viene spesso nominato quando bisogna parlare di qualcosa di negativo nel momento in cui emerge invece una novità positiva. “Eppure io sono sempre qua. Perché a differenza di tutti i direttori passati per questa Area Vasta, io sono fermano e qui sono rimasto a lavorare, vivendo la quotidianità”.
Ultimo caso, la cardiologia ora affidata alla dottoressa Maria Vittoria Paci, con Livini che interviene dopo l’attacco diretto ricevuto dal sindacalista della Cisl, Giuseppe Donati. “Mi si critica per la scelta del 2020 riguardante il reparto, con il suo trasferimento. Una decisione che invece rivendico e che andava però accompagnata in tutte le sue articolazioni per poter fruire oggi di una Cardiologia d’avanguardia".
Il trasferimento previsto a fine 2020 rappresentava una temporaneità: "Avrebbe consentito l’allestimento di due sale di Emodinamica e la messa in funzione di un Cardioangiografo, acquistato a suo tempo e da utilizzare anche per la Radiologia Interventistica” prosegue. Due azioni rimaste purtroppo bloccate, “incluso l’avvio della collaborazione con i Laboratori di Emodinamica di Macerata e Ascoli Piceno”.
Il progetto di Livini, ricorda l’ex direttore, prevedeva “il recupero dell’area della Medicina Multispecialistica che avrebbe consentito un incremento di ulteriori 10 posti letto, portando cardiologia a 30 ricoveri”. Ecco la strategia che avrebbe infine permesso di intervenire sulla cardiologia lasciata libera per realizzare i dieci posti letto di terapie Intensive già inseriti nei progetti della DGR 751/2019, approvati e finanziati dal Decreto 34/2020.
“Questo era il piano strutturale che andava di pari passo con il rimpolpamento dell’organico medico tramite concorso pubblico. e tutto questo il sindacalista lo sa, ma è più facile puntare il dito su ritardi e difficoltà emerse in una fase molto complessa per la sanità fermana e italiana in generale” conclude Livini.
@raffaelevitali