FERMO - Domenico Gabrielli, primario di cardiologia, ha fatto in tempo a intervenire durante l’incontro tra Asur 4 e regione Marche e poi ha salutato tutti: direzione San Camillo, dove prenderà servizio da febbraio.
È la perfetta fotografia dello stato del Murri, un ospedale in enorme difficoltà che non dà garanzie ai suoi primari di punta e che perde competenze. Cardiologia è da anni al centro della querelle politica, con un continuo di richieste e articoli su emodinamica e personale mancante.
Il risultato di tutto questo è stato un lento depauperamento, con tre medici rimasti, e l’eterna promessa di macchinari mai forniti. Non stupisce quindi che il primario che guida l’Anmco, l’associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, ha preso al volo la miglior opportunità e tanti saluti. Difficile biasimarlo, ma chi guida il Murri deve riflettere.
E ora si vedrà cosa accadrà per il pronto soccorso, che fino a febbraio verrà guidato dal dottor Ciucani per poi passare nelle mani di Alessandro Valentino. Arriva dal Lancisi di Cesena, ospedale di riferimento per le ustioni, il dottore cinquantenne che ha guidato anche il pronto soccorso di Cattolica dopo anni nella sua Bologna, dove si è diplomato e laureato. Lunga esperienza, è chiaramente un dottore ‘votato’ all’emergenza, settore per cui tiene corsi da oltre dieci anni nelle varie scuole di specializzazione.
La speranza è che non faccia la fine del primario Giostra, che aveva lasciato Bologna e voluto con forza il Murri a cui ha dato impegno e qualità, senza però riuscire a invertire una dinamica che vede il pronto soccorso fermano da anni in sofferenza. E a quel punto ha riportato la sua capacità a Bologna, dove ha vinto il concorso e ora guida il pronto soccorso del Sant'Orsola.
Valentino saprà fare meglio? Se ha partecipato al concorso significa che ci vede una crescita professionale, all’Asur si augurano che coincida con una crescita anche strutturale che vada oltre il maquillage delle mattonelle colorate che identificano la porta d’ingresso delle ambulanze del 118.
@raffaelevitali