FERMO - La Cna di Fermo torna sulla notizia anticipata dal presidente dei calzaturieri di Confindustria Fermo, Valentino Fenni. E lo fanno con un po’ più di cautela, ma non cambia la sostanza. “Martedì a Montecitorio si voterà l’emendamento che rinvia al 31 ottobre 2023 la restituzione dei crediti di imposta erroneamente assegnati al settore moda” spiegano Paolo Mattiozzi, che guida la Cna Federmoda di Fermo, e Andrea Caranfa che sta svolgendo le funzioni del direttore Alessandro Migliore in procinto di lasciare Fermo per un incarico regionale.
“Ci auguriamo che l’Aula recepisca un emendamento significativo per l’attività delle imprese del distretto: un’azione che dimostrerà la volontà di sostenere la ricerca e lo sviluppo del comparto. La traduzione in legge porterà una boccata d’ossigeno alle aziende, strette tra rincari delle materie prime, aumento dei costi dell’energia e problematiche legate a ricambio generazionale, reperimento della manodopera e formazione professionale” proseguono i due vertici degli artigiani che rivendicano l’impegno della Cna nella battaglia per bloccare la restituzione.
“Bisogna mantenere quell’interpretazione della norma più estesa, considerando il ruolo fondamentale della ricerca stilistica e l’incidenza che l’ideazione dei campionari ha sugli investimenti compiuti dalle imprese per mantenere competitività e attrattività sui mercati” concludono Caranfa e Mattiozzi.