Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno intensificato l’attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori. Attraverso un’attenta pianificazione dei servizi perlustrativi, mirati nelle aree e negli orari più esposti, l’Arma ha ottenuto importanti risultati in diverse località del territorio.
A Sant’Elpidio a Mare, i carabinieri della Sezione Radiomobile di Fermo sono intervenuti in una casa dove hanno individuato un’autovettura sospetta all’interno della corte di un’abitazione. Alla vista dei carabinieri, il conducente ha tentato una fuga pericolosa abbattendo una recinzione metallica e affrontando un dislivello di 1,5 metri, finché il veicolo non ha subito danni tali da costringerlo all’arresto nei pressi di un supermercato.
I tre occupanti del mezzo, un uomo e due donne, hanno cercato di scappare a piedi nel bosco vicino. I militari sono riusciti a fermare una 42enne di origini croate, trovata in possesso di circa 1.000 euro in contanti, probabile bottino dei furti. La donna è stata denunciata per furto in concorso, mentre proseguono le ricerche per identificare i complici.
A Porto San Giorgio, hanno denunciato tre cittadini di origine georgiana, trentenni e senza fissa dimora, ritenuti responsabili di un furto in abitazione. L’indagine, avviata in seguito alla denuncia del proprietario, ha permesso di ricostruire l’accaduto grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
I tre malviventi avevano effettuato sopralluoghi preliminari per studiare l’impianto di videosorveglianza e pianificare le vie di fuga. Il veicolo utilizzato è stato individuato e, attraverso approfondite verifiche, si è risaliti alle identità dei responsabili, ora denunciati alla Procura.
Infine, a Montegranaro, i Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con i colleghi di Pedaso, hanno denunciato due uomini italiani, rispettivamente di 43 e 23 anni, pregiudicati. A seguito di una segnalazione al numero d’emergenza 112 per un furto in corso presso un distributore d’acqua nella località Capparuccia, i militari sono intervenuti tempestivamente e hanno trovato i due poco lontano dal luogo del reato.
Sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati in possesso di un piede di porco, presumibilmente utilizzato per il tentativo di scassinare il distributore. Anche in questo caso, la pronta risposta dei Carabinieri ha impedito che il reato fosse portato a termine.
L’Arma dei Carabinieri ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare comportamenti sospetti o anomalie. La tempestività delle segnalazioni al numero di emergenza 112 si dimostra un elemento chiave per il successo delle operazioni di contrasto alla criminalità.