FERMO - Nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno concluso con successo alcune indagini a seguito di reati predatori ai danni di esercenti. Queste operazioni dimostrano ancora una volta l'importanza del prezioso lavoro svolto dai militari e la necessità di una collaborazione attiva da parte dei cittadini.
In dettaglio, i Carabinieri sono intervenuti in tre diversi episodi, denunciando in totale quattro individui. Nel primo caso, a seguito di una denuncia presentata da un residente - legale rappresentante del negozio "King", i Carabinieri della Stazione di Fermo hanno deferito alla competente autorità giudiziaria una donna di 58 anni di Pescara e una giovane di 26 anni, entrambe con precedenti penali. Le due donne sono state identificate grazie all'analisi dei sistemi di videosorveglianza del negozio, dalle quali è emerso che hanno utilizzato borse schermate per eludere il sistema antitaccheggio e rubare capi d'abbigliamento del valore di 1.250 euro.
Nel secondo caso, a Porto Sant'Elpidio, i Carabinieri hanno deferito alla magistratura una donna marocchina di 37 anni, anch'essa con precedenti penali, per rapina impropria e lesioni personali. La donna è stata individuata come responsabile di una rapina commessa ai danni di una vineria, dove, in stato di ebbrezza, ha aggredito il titolare del locale dopo essersi impossessata di una bottiglia di vino, causandogli lesioni con una prognosi di 5 giorni.
Infine, a Porto San Giorgio, un uomo marocchino di 23 anni, senza fissa dimora ma in possesso di un permesso di soggiorno, è stato deferito per furto aggravato. Il giovane è stato sorpreso dai dipendenti del supermercato “Oasi” mentre tentava di rubare generi alimentari del valore di circa 100 euro, nascosti sotto la cassa. La merce è stata restituita al supermercato e il direttore ha presentato denuncia contro il ladro.