FERMO - Nel corso di recenti interventi denunciati nella provincia – a conferma della presenza di un fenomeno diffuso ma ancora troppo spesso sottovalutato, i Carabinieri, hanno identificato e denunciato i responsabili di atti violenti e vessatori nei confronti delle proprie famiglie.
Nel primo caso, i militari di Petritoli hanno agito con prontezza dopo la querela di una giovane donna, denunciando l'ex coniuge, inadempiente agli obblighi di mantenimento dei figli minori così come disposto dal Tribunale di Fermo: l’uomo infatti già dal 2015 non provvedeva più ad ottemperare a quanto previsto dal Tribunale con sentenza.
A Falerone, invece, un giovane pugliese è stato denunciato a causa di atteggiamenti persecutori nei confronti della madre della propria compagna, fino ad arrivare ad aggredirla fisicamente, costringendola alle cure dei sanitari dell’ospedale di Fermo. In entrambi i casi, la fermezza e la professionalità dei Carabinieri hanno consentito di tutelare le vittime e di denunciare i responsabili alla locale Procura della Repubblica.
Rendere noti questi episodi è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e far conoscere le azioni di tutela previste dal nostro ordinamento a garanzia delle vittime nonché per prevenire situazioni ancora più gravi. I Carabinieri incoraggiano tutti i cittadini ad essere vigili e a segnalare tempestivamente qualsiasi forma di abuso o violenza.
È possibile consultare i consigli utili pubblicati al link
http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/Magazines/CodiceRosso/Maltrattamenti/index.html.