Fermo- Controlli a tappeto. I carabinieri del Nas di Ancona hanno effettuato 56 controlli di attività commerciali dedite alla produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di olio, con riscontro di inadeguatezze sul 25 % di queste. Sono state erogate sanzioni amministrative per un totale di 10.200 euro in particolare per la non corretta etichettatura dell'olio e la pulizia dei locali.
Una campagna nazionale nei periodi di produzione della materia prima che rappresenta un'intensificazione dei controlli già condotti in regime ordinario nella restante parte dell'anno. Complessivamente, i Nas hanno eseguito 1.250 ispezioni agli addetti della filiera, accertando situazioni di irregolarità presso 256 aziende ed esercizi commerciali. Invece sono state 56 le verifiche nelle Marche che hanno ravvisato inadeguatezza in una struttura su quattro.
In un ristorante della provincia di Ancona, e in un negozio di vendita di alimenti, sono stati rinvenuti e sequestrati complessivi 815 litri di prodotto commercializzato come olio extravergine di oliva risultato dalle analisi, invece, sofisticato; una terza azienda, è stata diffidata per non conformità rilevate sulle etichette con contestuale sequestro amministrativo di 160 litri di olio di oliva.
Nel Maceratese ispezionate 11 attività: tre non in regola segnalate all'autorità e tre sanzioni per un totale di 3mila euro; nel territorio di Pesaro Urbino, visitate otto strutture di cui una segnalata all'Ast; in provincia di Fermo controllate due aziende: una è risultata non conforme per anomalie strutturali e segnalata all'Ast, ma per mancanze di piccola entità. Nell'Ascolano ispezionate tre aziende e una segnalata a quella autorità sanitaria per inadeguatezze strutturali.