PEDASO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nei giorni scorsi, nel comune di Pedaso (FM), i militari della Stazione dei Carabinieri hanno concluso le indagini a seguito della denuncia presentata da un residente ed hanno deferito all' Autorità giudiziaria una donna laziale di 37 anni.
La donna, attraverso il portale “Market Place” aveva posto in vendita due container al prezzo di € 3.500,00 ed era riuscita a farsi versare la somma pattuita per concludere la transazione, su un conto corrente a lei intestato, per poi rendersi irreperibile e non inviare la merce.
Un’altra tipologia di truffa invece è stata scoperta dai Carabinieri di Porto San Giorgio (FM), dove i militari, dopo i dovuti accertamenti hanno denunciato un anconetano di 40 anni per il reato di truffa e sostituzione di persona. L’uomo, infatti, si è finto veterinario, nonché mandatario di una multinazionale di proprietà del padre, inducendo una donna di 46 anni di Fermo, a licenziarsi come segretaria per firmare un contratto di assunzione, sempre con lo stesso incarico, con la multinazionale che l’individuo diceva rappresentare e che dai successivi accertamenti è risultata falsa. La malcapitata ha lavorato per circa due mesi senza percepire lo stipendio, ma ricevendo solo buste paga anch’esse risultate false.