PORTO SAN GIORGIO – E siamo di nuovo lì, tutti in coda, sotto il sole, in attesa di quella nuvola che per almeno due minuti porta refrigerio. L’agonia di chi viaggia da nord a sud, e viceversa, in terra fermana è questa grazie ai cantieri in A14. “Non si può andare avanti così, dobbiamo pensare come città delle soluzioni alternative” ribadisce al telefono, mentre si trova bloccata nel centro di Porto San Giorgio, la consigliera Maria Lina Vitturini. Lei una proposta l’ha avanzata e non è campata per aria.
“L’idea di intervenire nel tratto dove oggi si trova l’Arena Europa è sul tavolo. La stiamo valutando” precisa l’assessore Valerio Vesprini. “Ma non è un progetto semplice, c’è da spostare la centrale Enel. Mossa che da sola vale qualche centinaia di migliaia di euro. Ma sarebbe un percorso possibile, rinunciando alle tribune e spostando il campo più a est. Dobbiamo fare uno studio di fattibilità, quanto prima per capire se il costo sarebbe superiore al milione di euro”
Intanto, però, c’è il presente da affrontare. “Stiamo valutando con il capo della Polizia municipale diverse soluzioni. Ma questa è una città molto complessa, come tocchi qualcosa fai danni. Stiamo valutando, perché siamo consci che la situazione dell’A14 non si risolverà a breve. Dobbiamo alleggerire Statale e viale della Vittoria, avendo il lungomare chiuso. Non semplice”.
E proprio il lungomare, che si dovrà intanto percorrere a 30 kmh, torna al centro della politica: “Stiamo valutando anche l’apertura da nord a sud del lungomare. Ma va rifatta tutta la segnaletica e vanno rivisti i sensi di marcia, per questo va tutto ponderato. E siamo solo ai primi di luglio, cosa accadrà a fine mese e ad agosto? La nostra città crescerà con gli abitanti delle seconde case e dei turisti, ma ci stiamo lavorando. Prosegue anche il confronto con la Prefettura per ovviare a questa soluzione vergognosa. I danni che subiamo da tutto questo sono incalcolabili”.