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Cane abbandonato e legato a una panchina: salvato dai Carabinieri a Porto Sant’Elpidio

11 Dicembre 2024

PORTO SANT'ELPIDIO - Un grave episodio di abbandono e maltrattamento animale è stato segnalato nei giorni scorsi a Porto Sant’Elpidio, dove un cane di razza Amstaf è stato trovato legato a una panchina, in evidente stato di stress e malessere. La tempestiva segnalazione di un cittadino attento e responsabile al numero di emergenza 112 ha permesso un rapido intervento dei Carabinieri locali, evitando possibili conseguenze ancora più drammatiche per l’animale.

All’arrivo sul posto, i militari hanno trovato il cane legato con la museruola, lamentoso e visibilmente sofferente. Consapevoli della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato un veterinario di turno per garantire le cure necessarie. Dai successivi controlli è emerso che il cane era privo di microchip, una condizione che suggerisce un probabile abbandono intenzionale.

Simili episodi non solo rappresentano un reato grave nei confronti dell’animale, ma spesso costituiscono un campanello d’allarme per attività illecite più ampie. Gli animali, in particolare quelli di razza molossoide come l’Amstaf, sono talvolta sfruttati da spacciatori e criminali per scopi intimidatori o per proteggere le loro operazioni illecite.

La dinamica di questo abbandono è ora oggetto di approfondite indagini da parte delle forze dell’ordine. L’obiettivo è risalire ai responsabili e assicurarli alla giustizia. L’efficacia di interventi preventivi come questo sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità: segnalazioni tempestive e la sensibilità della comunità sono essenziali per mantenere la sicurezza sul territorio.

Grazie all’intervento dei Carabinieri, l’Amstaf ha ricevuto le cure necessarie e ora si trova al sicuro. Questo episodio evidenzia non solo la necessità di condannare fermamente l’abbandono e il maltrattamento degli animali, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza sul loro utilizzo come strumenti di attività criminose.

La vicenda rappresenta un esempio di come la pronta reazione delle istituzioni, unita al senso civico dei cittadini, possa fare la differenza, non solo per salvare vite innocenti, ma anche per prevenire e contrastare reati sul territorio.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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