FERMO – Segnare in agenda: il personale sanitario da settembre dovrà ricevere la terza dose di vaccino anti Covid. “Partiremo da lì, visto che sono stati i primi a riceverlo a fine dicembre 2020” chiarisce l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“È ormai acclarato che la copertura vaccinale dura nove mesi. Luglio e agosto saranno due mesi molto intensi, perché dovremo garantire 450 mila richiami”. L’assessore affronta anche la questione ‘no vax’ o quantomeno chi il vaccino non l’ha fatto. “Bisognerà fare un calcolo e una verifica di tutte le persone che hanno rinunciato alla vaccinazione: la Regione non è in grado di fare una stima e, per quanto riguarda le persone anziane, ha dato incarico ai medici di famiglia”.
Duro l’assessore anche verso i sanitari che hanno deciso di non vaccinarsi: “In caso di giudizio per assunzione del Covid-19 o per lesioni provocate dal nesso di casualità, cioè per la trasmissione del virus da parte di qualche sanitario no-vax, è certo che la Regione Marche non si costituirà in giudizio a favore del personale ma dell'utente. Abbiamo deciso di applicare alla lettera le disposizioni che sono state rinnovate con il decreto legge e i dirigenti delle aziende sanitarie dovranno farlo a loro volta. Ognuno sappia che se procura dei danni illeciti ne risponderà direttamente, non sarà Pantalone con l'assicurazione o la finanza pubblica a soccorrere le persone che sono responsabili della prestazione lavorativa, del resto si tratta di un principio che vale per tutti e non lo scopriamo oggi".
Nel mentre si va avanti. Il vax day per maturandi ha permesso di raggiunge il 60-65% dei 19enni attesi dall’esame: “Per quanto riguarda la vaccinazione del resto della popolazione le Marche hanno superato ieri il milione di dosi somministrate. "Ed entro fine giugno un milione di marchigiani avranno ricevuto la prima dose - aggiunge Saltamartini -. Nei prossimi giorni proseguirà la campagna con l'adesione delle industrie per la vaccinazione dei dipendenti. Ad oggi sono arrivate richieste per la vaccinazione di 6/7mila lavoratori. Subito dopo queste categorie, soprattutto gli operatori turistici, porteremo la vaccinazione nelle farmacie. Penso venerdì".
Intanto resta basso il numero dei nuovi casi: 33 in un giorno tra 1.229 nuove diagnosi (2,7%): 12 in provincia di Ascoli Piceno, 9 in provincia di Pesaro Urbino, 6 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Fermo e 1 proveniente da fuori regione.
Secondo il Servizio Sanità della Regione Marche «nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.725 tamponi: 1.229 nel percorso nuove diagnosi (di cui 328 nello screening con percorso Antigenico) e 1.496 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 2,7%)». I ricoveri restano fermi a 98, nell'ultima giornata i pazienti in terapia intensiva sono scesi a 15 (-2 su ieri), quelli in semi intensiva a 31 (+2), e i degenti nei reparti non intensivi sono rimasti stabili a 31.