FERMO – La giunta l’aveva definita da tempo, quello che manca a Gino Sabatini era la nomina dei suoi vice. Che saranno quattro, ognuno con sue deleghe specifiche. La Camera di Commercio delle Marche completa così la riorganizzazione che accompagnerà il secondo mandato dell’imprenditore edile piceno.
Il tutto dopo che il consiglio camerale, il parlamentino dell’economia, aveva approvato le linee strategiche di mandato di Sabatini, fondamentali per definire anche l’allocazione dei fondi.
La Camera mantiene il core business nel digitale e nella transizione ecologica, senza dimenticare internazionalizzazione e promozione turistica che il presidente vuole sempre più legata all’agroalimentare.
“Ogni scelta, ogni azione sarà sempre più condivisa: “In questo compito saremo forti anche della presenza dell'ente camerale a Roma, ad Unioncamere, dove possiamo contare oltre che sulla vice presidenza anche sul coinvolgimento in società consortili di sistema e tavoli di riferimento nazionale e internazionale: Isnart Istituto Tagliacarne, Dintec, Comitato Imprenditoria Femminile, Eurochambres” ribadisce Sabatini che vanta anche la segreteria operativa del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio.
Ad aiutarlo ci saranno i quattro vice: i vicari Massimiliano Polacco e Luca Gastreghini, Giorgio Menichelli e Marco Pierpaoli.