FERMO – Direzione Milano. Un quintetto di imprenditori alla prova del voto per entrare nel board di Assocalzaturifici. Un anno fa il passaggio di consegne tra Annarita Pilotti e Siro Badon, oggi il rinnovo del consiglio generale.
I cinque candidati a restare in carica fino al 2024 sono: Valentino Fenni (componente di diritto in quanto Presidente di Sezione); Marino Fabiani, Calzaturificio Marino Fabiani; Luca Guerrini, calzaturificio Blue Star; Caterina Leombruni, calzaturificio Saint Ferry; Gianluca Tombolini, calzaturificio Fruit; Arturo Venanzi, calzaturificio Franceschetti. Mentre per il posto da proboviro è stato indicato Giuseppe Gallucci dell’omonimo calzaturificio. A loro si aggiungono gli altri tre membri permanenti che arricchiscono la delegazione fermana: la presidente nazionale dei Giovani, Elisa Lanciotti, l’ex presidente nazionale Annarita Pilotti e il vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici Giampietro Melchiorri.
“Un mix di conferme e novità, sapendo che chi c’era non farà mancare la sua esperienza per affrontare al meglio un complicato futuro che richiede per ogni imprenditore il massimo impegno in azienda, senza mai dimenticare le battaglie comuni” sottolinea Valentino Fenni, presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico.
“Di una cosa sono felice: la difficile situazione economica ci sta riavvicinando. In tanti hanno partecipato alla riunione in cui dovevamo scegliere i nomi che ci rappresenteranno in seno al consiglio nazionale di Assocalzaturifici e dovevamo ragionare sugli showroom virtuali, tanto che ne abbiamo provato uno durante la riunione”.
L’assemblea nazionale guidata da Siro Badon è in programma domani, in maniera virtuale. “Abbiamo chiesto a tutti i nostri associati di presentare, se interessati, la candidatura. Al termine della riunione abbiamo scelto il quintetto di candidati che martedì dovrà essere votato, quindi è fondamentale che gli imprenditori si colleghino ed esprimano il loro voto per avere la delegazione più numerosa e forte possibile per dare voce al distretto, che è un unicum in Italia” prosegue Fenni.
Un compito non facile per i nuovi, visto che devono sostituire figure come Enrico Paniccià e Alberto Fasciani, imprenditori che hanno però garantito di mettere a disposizione l’esperienza accumulata i questi anni. Per uscire dalla crisi, infatti, serve passare tempo in azienda ma serve anche fare squadra.
“Per quanto riguarda lo showroom virtuale abbiamo mostrato agli associati un primo modello per far comprendere le potenzialità- un viaggio che parte dall’esterno della fabbrica e arriva, dopo aver percorso anche le manovie, nello showroom aziendale dove è possibile cliccare su una scarpa per averne tutti i dettagli e avviare, se desiderato, un vero b2b. È un esempio del potenziale che la tecnologia ci sta offrendo e su cui dobbiamo continuare a lavorare, non sapendo cosa ci riserveranno i prossimi mesi” prosegue il presidente.
Anche se l’impegno dell’associazione per garantire un Micam sicuro e funzionale è massimo, “le opportunità offerte dal mondo virtuale vanno colte al più presto. E compito di Confindustria è di fornire i mezzi e il know possibile agli associati, anche grazie al supporto della Camera di Commercio e i bandi tutt’ora aperti che offrono importanti opportunità” conclude Fenni.