FERMO – La sfida del digitale è lì, davanti agli occhi. Ormai, ogni imprenditore, sula scrivania al posto delle forbici ha una webcam 3D. Ma alla fine, inutile negarlo, la speranza è sempre quella di tornare in fiera, dove le scarpa si possono far toccare.
“Non abbiamo alcuna intenzione di abbassare le saracinesche. Siamo consapevoli della nostra qualità, dell’unicità dei prodotti, ma anche del quadro economico che non cambierà a breve” sottolinea Valentino Fenni, presidente della sezione Calzature di Confindustria Centro Adriatico e vice presidente di Assocalzaturifici.
Le fiere sono in arrivo, eco la conferma. Tra presenza e digital, Assocalzaturifici ha organizzato Micam Digital (8 marzo - 8 maggio), l’Aymod di Istanbul (31 marzo -3 Aprile), Kiev (12-13 aprile) Gallery in Germania (al 18-20 aprile) e poi l’Obuv di Mosca (20-22 Aprile). “Per le imprese sono previste agevolazioni grazie a fondi di Camera di Commercio delle Marche e Regione” ricorda Fenni.
Nel mentre, i calzaturieri fanno squadra: “Le sinergie non sono più rinviabili. Dovendo raggiungere risultati in tempi brevi, ci siamo confrontati all’interno del distretto, aprendo un dialogo proficuo anche con i colleghi di Macerata. Ci sono grandi temi, per ognuno abbiamo già linee di azione, come costo del lavoro, internazionalizzazione, innovazione e sviluppo dei campionari nonché un programma di formazione adeguato”.
Tornando al potenziale del web, ci sono i webinar. Il primo, il 5 marzo alle 16, riguarda come ‘Migliorare le vendite con i dati aziendali’. “Questi momenti rappresentano nel tempo una fonte inestimabile di conoscenza utile a migliorare la propria organizzazione e a capire cosa succede sul mercato. Durante il seminario interverranno tra gli altri anche il co-fondatore di Velasca e il direttore di Coltorti” conclude Fenni ringraziando il co-organizzatore Italian-Way.