ANCONA - Mancavano solo le cavallette ed eccole arrivate. Il caldo record sto mettendo a dura prova le coltivazioni anche per l'invasione di uno degli insetti più temuti dagli agricoltori. Sceso dall'Emilia Romagna dove sta facendo incetta di frumento e frutta in maturazione, qui nelle Marche gli sciami stanno attaccando i campi di erba medica delle province di Pesaro Urbino e di Macerata. Dove per fortuna i nugoli sono apparsi dopo la trebbiatura e, in alcuni casi, dopo il primo sfalcio dell'erba medica, la principale "preda" della specie.
Al momento si stimano danni sul 40/50% della produzione di trifoglio ed erba medica. Tradotto, significa un calo della redditività aziendale e, di riflesso, un aumento dei costi per la zootecnia per acquistare il foraggio. Al momento le segnalazioni arrivano da Isola del Piano nel Pesarese e da Camporotondo e San Ginesio in provincia di Macerata. Una vera e propria calamità.
"Le cavallette essendo polifaghe – sottolinea la Coldiretti – colpiscono non solo le coltivazioni in campo, ma anche orti e giardini provocando una vera catastrofe biologica che rischia di mettere in ginocchio centinaia di aziende ma anche allevamenti che in pochi giorni vedono sparire il foraggio necessario per gli alimenti costringendoli ad ulteriori spese per l'acquisto del mangime". Coldiretti Marche ha subito avviato un approfondito monitoraggio con le aziende associate. Obiettivo: individuare i vari focolai e sollecitare l'intervento delle istituzioni locali per limitare i danni ed evitare che il problema si diffonda ad altre zone.