FERMO – Botta e riposta tra il segretario dei Giovani Democratici, Mattia Santarelli, e il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. Al centro della querelle c’è il futuro del liceo Classico Annibal Caro. “Un destino sciagurato, quello del buon vecchio liceo. Natale è finito, belli i birrini in piazza, ma ora si può parlare di progetti? Tra una gru posizionata male e il ristorante Mario dove oggi si trovano gli alunni che a settembre deve ospitare un’altra scuola, non è chiaro il futuro. Non vorremmo che così si vada a penalizzare una scuola a livello di iscritti e reputazione” sottolinea Santarelli.
Due passaggi hanno dato particolarmente fastidio al sindaco. Il primo è la battuta sulla piazza, “ecco un altro esponente che non ama un Natale vivo”, il secondo sono proprio le critiche alla gestione dei lavori, “piene di inesattezze”.
Il sindaco avrebbe voluto ricevere magari una telefonata o una richiesta di chiarimenti. “Intanto – precisa il sindaco - il Classico rimarrà nella sede attuale di Sant'Andrea finché non saranno finiti i lavori sui tetti. Tetti che cadevano o creavano inagibilità proprio durante, e dopo anni ininterrotti, di governo provinciale dello stesso partito di Santarelli”.
Una stoccata politica che poi diventa tecnica: “L’amministrazione provinciale del presidente Ortenzi intercetta fondi e li investe nella sicurezza degli edifici. Quando si fanno i lavori, con tempi ristretti voluti dalle attuali normative, si hanno situazione temporanee di allocazione degli studenti. Si hanno impalcature, si hanno gru. Che evidentemente l'ingegnere Santarelli (definizione ironica, visto che Santarelli studia Legge, ndr) sa anche come posizionare. Riferiremo ai tecnici della provincia” prosegue il sindaco che ricorda al ‘giovane’ politico che “non si può iniziare a fare politica con spocchia e disinformazione utile solo a farsi belli davanti agli amici. Ascolta un ex giovane amministratore”.
Il segretario dei Gd non ha incassato in silenzio: “Non ha fatto chiarezza alla mia semplice domanda, che è poi è quella di tanti genitori: che farete del Liceo? Non basta dire resteranno a Sant’Andrea, la verità è che il sindaco non ha minimamente idea di cosa fare. Davanti a una domanda dei genitori spaventati, da me ripresa, non è pensabile che il sindaco risponda in questa maniera”.