SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Morire per lavoro. è accaduto ancora. Un operaio è morto questa mattina in un incidente sul lavoro a San Benedetto del Tronto. Secondo una prima ricostruzione, era su una condotta idrica, quando è caduto nello scavo ed è stato travolto dalla terra. Immediatamente soccorso, non è stato però possibile caricarlo sull'eliambulanza a causa delle gravi condizioni che non hanno permesso di stabilizzarlo. Trasferito all'ospedale Madonna del Soccorso, è deceduto poco dopo il ricovero.
L’uomo 65enne originario di Salerno era vicino alla pensione e stava lavorando a un nuovo collettore fognario. La Procura di Ascoli Piceno ha disposto il sequestro dell'area e sul posto oltre a vigili urbani, carabinieri e polizia municipale sono arrivati i funzionari dell'Inail. L’operaio che sarebbe stato travolto da uno smottamento nella buca che era stata realizzata a bordo strada in viale dello Sport per la posa del collettore fognario.
“Ancora cantieri edili scenario di tragici infortuni mortali sul lavoro. Uno stillicidio inaccettabile” tuona la segretaria confederale della Uil, Silvana Roseto. “Oggi altri lavoratori hanno perso la vita a causa di incidenti nei cantieri a Scicli, Ascoli, Brescia. Una tragedia continua, quotidiana, senza soluzione di continuità. Ogni persona che muore sul lavoro chiama in causa la carenza di controlli, di prevenzione, di ispezioni. Un fatto di una gravità inaudita” ribadisce la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.