MONTEGRANARO – La Sutor è viva, lotta, ci prova, ma perde. Soluzione? Esonerare il coach, Massimiliano Baldiraghi, che a questo punto è evidente essere uno degli artefici della costruzione di un gruppo al momento non sufficiente per restare in serie B. Al suo posto ecco Damiano Cagnazzo, un allenator edi prima fascia per la serie B, senza alcun dubbio: "E’ stata una chiamata bellissima, sono orgoglioso e ringrazio tutta la società per avervi concesso questa opportunità" le prime parole.
In qualunque società l’esonero sarebbe arrivato prima, visto il drammatico percorso stagionale dei gialloblù, ma è inevitabile riflettere anche su quello che il coach ha in mano ogni giorno, tolto il lunedì, dentro la Bombonera. Squadra corta, senza un vero leader, con pochi punti nelle mani. Ma pur sempre una squadra che ha perso diverse partite per un canestro o poco più.
Ultima però resta e ora bisogna agire, perché non basta saper lottare. Il nuovo coach arriva da Macerata e ha 41 anni, oltre auna lunga esperienza nella categoria, Jesi inclusa.
Basterà il cambio del coach? Fin a gennaio sicuro, poi sarà il mercato a dire quello che la Sutor vuole essere. un elemento da venti punti almeno nelle mani andrà comprato. Con che risorse? La speranza è che i tanti imprenditori che sono tornati a fare parte del consorzio ora mettano risorse importanti, altrimenti si ritroveranno uniti ma in serie C, dove Montegranaro non merita di finire.
"Credo che possa competere per il raggiungimento dell’obiettivo fissato. In questo momento siamo in una posizione difficile di classifica, ci toccherà combattere in ogni partita e solo alla fine vedremo dove saremo arrivati. Dovremo fare tutti i massimo per onorare questa maglia” conclude il neo allenatore dei gialloblù.
r.vit.