FERMO – “Stiamo superando il Veregra Street. Come qualità non stiamo di certo dietro a nessuno” sottolineano gli assessori Mauro Torresi e Micol Lanzidei. È tutto pronto per la Buskeria, il festival internazionale degli artisti di strada in programma il 23 e 24 agosto in piazza del Popolo, e non solo, a Fermo. Con tanto di anteprima il 22 con il laboratorio di marionette durante l’Arco festival di Lido Tre Archi.
“E’ una iniziativa che permette di allungare l’estate. E proprio l’arte di strada è ricaduta sulla scelta. E abbiamo scelto il miglior organizzatore su piazza, Giuseppe Nuciari. Non abbiamo esitato nel firmarlo”. Ed è così, Nuciari è il Ronaldo del settore che sa trovare compagnie da ogni angolo del mondo.
“Abbiamo due novità come location: palazzo Falconi e largo Calzecchi Onesti. Ci sono anche installazioni che faranno divertire grandi e piccini in piazzale Azzolino” prosegue l’assessora. Ci sono compagnie in scena nei due giorni, altre in esclusiva solo il venerdì o il sabato “Abbiamo partecipato al bando cultura e siamo in attesa del finanziamento, visto che siamo stati riconosciuti dalla Regione”.
È previsto il Fermo Summer Bus che parte dai campeggi a nord e sud di Fermo dalle 18 a mezzanotte e mezzo: “Un trasporto gratuito fino alla piazza peer godersi la Buskeria. Non abbiamo voluto truck food, perché vogliamo che lavorino i nostri locali”.
Il secondo anno per un festival è sempre più complicato: “L’anno scorso l’affluenza è stata enorme, i negozi hanno lavorato grazie alle migliaia di persone che nei diversi punti coinvolgono la città. Un festival che genera un ritorno economico, lo street food di solito segue i festival di strada, noi invece cavalchiamo la qualità dei locali fermani” riprende Giuseppe Nuciari.
Artisti da Cina, Giappone, Messico, Togo, Messico, Cile, Argentina e Italia: “Tutto reso possibile grazie ai rapporti di rete con altri festival in Italia. Questo è un plus, ci permette di intercettare compagnie straniere che si organizzano al meglio”
I numeri sono lusinghieri: 18 compagnie, 41 spettacoli, dal teatro con marionette all’acrobatica, circo contemporaneo, magia installazioni, danza, fuoco. “Mi soffermo sulle installazioni, per la prima volta riserviamo piazzale Azzolino ad attività dedicate ai più piccoli come il Ciclotto e la Dinamica del controtempo”.
Dieci le postazioni a partire dal Carmine, poi il cortile di palazzo Falconi, piazzale Azzolino, piazza del Popolo e largo Calzecchi dove si trova la compagnia cinese che risiede in Giappone ed è la prima attrazione del festival.
Saranno aperti i musei fino alle 24 per permettere a chi viene a Fermo di visitarli. “Da non perdere una mostra di Cinzia Cotini su corso Cefalonia che realizza personaggi con vecchi flaconi di plastica”. Un po’ di local anche con il fermano Lorenzo Berdini. E poi musica e il gruppo acrobatico del Togo che si muovono su trampoli alti 4-5 metri.
“Investiamo 38mila euro. Non è una spesa, è una scelta consapevole perché noi vogliamo dare qualità. Abbiamo anche sponsor, ma soprattutto abbiamo la consapevolezza che se vuoi fare le cose fatte bene devi spendere. Ancora di pi se vuoi diventare un riferimento italiano” conclude Mauro Torresi.
r.vit.
