FERMO – Brucia la Bakery, piccolo colosso del settore alimentare che fornisce, per esempio, molti dei panini che si mangiano lungo le autostrade. Ha il suo cuore a Cesena l’azienda, ma uno dei poli produttivi principali è proprio quello di Fermo, in zona Girola. O meglio, era. Le linee produttive sono state danneggiate. La bravura e tempestività dei vigili del fuoco ha però salvato i grandi silos pieni di farina. Evitando un danno economico ancora più grande.
“Solo che ora che accadrà? Il mio pensiero – commenta Alessandro De Grazia, segretario della Cgil di Fermo – va ai lavoratori. Sono 150 quelli impiegati alla Bakery”. Il sindacalista ha raggiunto i lavoratori e sul posto ha trovato il sindaco Paolo Calcinaro, che dalle prime ore dell’incendio si è messo a disposizione delle forze dell’ordine per ogni aiuto possibile. “Massima vicinanza all’azienda per quello che potremo fare come istituzione. Con loro stavamo anche ragionando su nuovi sviluppi. Tutti dovremo fare il possibile per tutelare il lavoro e le tantissime famiglie coinvolte” commenta il sindaco che si è già confrontato con la proprietà.
“Da qui partivano pizzette e panini, c’era anche una linea per il senza glutine. Una realtà molto importante per il territorio, con una cinquantina di interinali all’interno. E per loro siamo ancora più preoccupati perché rischiano di non avere a una vera copertura a livello di ammortizzatori sociali” prosegue De Grazia.
Bisogna agire, subito, lo ribadisce il sindacalista. “Per questo chiederemo un tavolo con proprietà, istituzioni e sindacati in modo da affrontare la questione forza lavoro. Bisogna fare tutto il possibile affinché l’azienda si senta serena e investa rapidamente per rimettere in funzione quanto distrutto da questo incendio. Fondamentale è che non vengano perse le commesse, gli ordini, altrimenti al danno potrebbero seguire ulteriori problemi” prosegue De Grazia. E avere il sindaco in prima linea in questa partita è un bell’aiuto.
Le cause dell’incendio non sono ancora chiare. Per fortuna l’ultimo turno era terminato già da due ore e anche il custode era uscito, da pochi minuti. Poi, le fiamme. Forse un cortocircuito, lo chiariranno i vigili del fuoco una volta terminate le operazioni di spegnimento.
Raffaele Vitali