MONTEGIORGIO – Un po’ di Fermano, un po’ di Piceno, le Marche brillano al Vicenza Oro, il salone internazionale dell’oreficeria con 1200 espositori e l’arrivo previsto odi 400 buyer esteri.
Il Fermano schiera tre pezzi da novanta: da Montegiorgio arrivano il gruppo Brosway e Rosato, mentre da Porto Sant’Elpidio i profumi gioiello di Danhera.
Il Piceno, invece, il brand Leonori che per il nuovo corso in cui spicca Eleonora Boccalatte ha scelto l’elegante travertino di Ascoli Piceno. Nei padiglioni di Vicenza, fino a martedì 12, ci saranno i più importanti brand di alta gamma con le novità di collezione, l'oreficeria, la produzione made in Italy, quella internazionale. Intanto, continua il trend positivo dell'export per il settore orafo-gioielliero italiano.
Nei primi cinque mesi dell'anno, secondo i dati elaborati per Federorafi dal Centro Studi di Confindustria Moda le vendite estere sono salite globalmente del 9,3%, per un valore di 4,36 miliardi di euro.
A contribuire ci sono quindi anche le Marche. “Fondato nel 2002 dal gruppo Bros Manifatture, Brosway è un marchio leader nel mercato della gioielleria fashion italiana grazie ad un design moderno e ricercato ed un rapporto qualità/prezzo unico nel suo genere, è – sottolineano gli organizzatori del salone - un simbolo dell'Italian style grazie a infinite combinazioni e abbinamenti che permettono di esprimere la propria personalità”.
Fa parte della famiglia anche Rosato, linea di qualità che trasforma l’argento in maniera artigianale abbinandolo spesso a zirconi e oro.
È diventato uno dei simboli della regione il mondo Leonori da quando il nuovo corso societario ha deciso di puntare su Ascoli Piceno. Ma non su un semplice negozio, infatti hanno recuperato un’ala dell’ex seminario vescovile, a due passi dal duomo in piazza Arringo.
“Un luogo che risorge come centro di stile e artigianalità associando la sacralità della chiesa antica alla sensibilità artistica della maison che ha saputo rispristinare l’architettura originale simboleggiando la sua rinascita quella del nuovo corso di Leonori. Che “è caratterizzata da aneddoti inediti, memorie dall’album di famiglia e soprattutto gioielli unici che raccontano le radici di un’antica famiglia italiana”.
Tutta questa bellezza brillante sarà accompagnata dai profumi che sono vere creazioni di arte orafa curate da Daniela Ciaffardoni (nella foto con la figlia) che così presenta l’azienda agli espositori dalle pagine del sito di VincenzaOro: “I profumi della leggenda imprigionati in preziosi Decanter in cui bagliori dell'Oro si fondono con metalli forgiati a mano e cristalli. Un nuovo lusso che accarezza i sensi e veste di raffinatezza le atmosfere del nostro vivere contemporaneo”.
