FERMO – Una zona agricola, colpita da un’alluvione che presto sarà interessata da una bretella a scorrimento veloce: tutto questo non piace a Riccardo Strappa, consigliere di minoranza della provincia di Fermo. Non piace per tutta una serie di motivi.
“Un’infrastruttura da oltre 50 milioni di euro, la cosiddetta Bretella lunga una manciata di chilometri che collegherà l’uscita della superstrada di Civitanova Marche, via Einaudi, con la zona industriale di Porto Sant’Elpidio. Ciò che lascia senza parole è la totale assenza di qualsiasi forma di ascolto nei confronti dei cittadini di Bivio Cascinare e delle aree limitrofe” sottolinea Strappa.
Diversi sono stati gli incontri pubblici, ma quasi tuti post progetto definito. “Nessun confronto è stato avviato” ribadisce il consigliere Dem.
“Grave è il fatto che non sia disponibile alcuna rilevazione statistica sulle possibili conseguenze relative alla qualità della vita, sui servizi di prossimità e sull’ambiente. Le istituzioni regionali hanno completamente ignorato il principio del confronto democratico, escludendo i cittadini da una decisione che impatterà direttamente sul loro futuro”.
Si fa portavoce così delle lamentele del comitato cittadino “che denuncia di non aver ricevuto alcuna disponibilità ad un vero confronto aperto, partecipato e democratico. Questa mancanza di trasparenza è inaccettabile”. Tra l’altro, rilancia ancora, “neppure in Provincia abbiamo avut chiarimenti, è evidente che è meglio , non si sarebbe fatta carico della questione. Meglio non disturbare gli amici in regione”.
Questo non vale però per la minoranza, che include Strappa e Bagalini: “Ribadiamo la nostra netta contrarietà a questa modalità di gestione e ci schieriamo al fianco dei cittadini di Bivio Cascinare. Chiediamo alla Regione Marche di fermarsi e di avviare un vero dialogo con il territorio prima di procedere con un’opera così impattante”.