PORTO SANT'ELPIDIO- FERMO – La firma sull’accordo di programma non è un semplice passaggio burocratico, è l’inchiostro che dà il via al rilancio infrastrutturale del Fermano e pone le basi per un primo vero avvio della mare-monti.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, è soddisfatto. Al tavolo in regione c’erano i vertici degli uffici, da un lato il dirigente Goffi, dall’altro quello della provincia di Fermo Rongoni, e poi la politica, coni sindaci di Fermo e Porto Sant’Elpidio, oltre al presidente della Provincia e al capogruppo elpidiense Giorgio Marcotulli, di professione geometra.
“Prende il via così la procedura per la realizzazione del viadotto sul fiume Tenna e della bretella di collegamento tra lo svincolo dell'A14 e la Lungotenna, migliorando così anche il percorso verso l’ospedale” sottolinea Baldelli.
I numeri sono imponenti: finanziamento da 24milioni di euro, grazie ai fondi Fsc 2021-2027, 1,8 km di una strada totalmente nuova tra lo svincolo A14 e la Lungotenna, viadotto di 215 metri, di cui 100 con campata unica, senza pile nell’alveo per ridurre al minimo il grado di vulnerabilità in caso di piena. “Avanzano le Infrastrutture delle Marche. Avanza la Mare-Monti. Avanza il Fermano” aggiunge. "Non sono solo numeri, ma un investimento importantissimo che vede la nostra città al centro delle infrastrutture di domani" riprende il sindaco elpidiense Massimliano Ciarpella.
Plaude alla firma il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: “L'obiettivo della regione è appaltare l'opera entro un anno. A questi 24 milioni aggiungiamo i dieci milioni per l'ampliamento di tutta la Lungotenna, già erogati. Fermo e la provincia avranno finalmente una porta di accesso degna. Forse non vedrò la conclusione dei lavori da sindaco, anzi sicuramente, ma il lavoro è anche quello di lasciare un futuro”.