PORTO SANT'ELPIDIO – Appuntamento per domenica prossima nel lungomare portoelpidiense a partire dalle ore 9.30. Il presidente regionale Coni, Fabio Luna: «Grazie per quello che fate». Il prossimo anno si pensa ad una iniziativa di una settimana in cui verranno coinvolte anche le Pro Loco marchigiane
Manca poco meno di una settimana allo starter della 3°edizione della Brain Run, la gara podistica organizzata dalla Podistica Moretti Corva che quest'anno si sposta nel lungomare di Porto Sant'Elpidio. Non più a luglio ma a maggio per evitare le giornate afose estive e permettere a quante più persone possibili di partecipare visto che parte del ricavato andrà a sostenere il centro Nemo di Ancona, un centro che si prende cura delle persone affette da malattie neuromuscolari, come la Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), la Sma (Atrofia Muscolare Spinale) e le distrofie muscolari.
Ad aprire la conferenza stampa è stato Fausto Chioini, il motore e l'ideatore della corsa nata nel 2022. Malato dal 2018 di sclerosi laterale amiotrofica, Fausto ha vinto la sua sfida di realizzare un evento che legasse la parte sportiva al sociale. Da parte sui tanti ringraziamenti a tutti i presenti e, nonostante le sue condizioni peggiorano, anche quest'anno ha dato il suo contributo nell'organizzazione perché questo appuntamento vuole lanciare un messaggio di speranza agli altri malati.
Intervenuto anche il presidente regionale del Coni, Fabio Luna: «Quando si parla di sport siamo abituati a pensare alle medaglie, ai mondiali ma spesso non ricordiamo che lo sport è anche altro. Le medaglie ci fanno gioire, è vero, ma ci sono medaglie invisibili che sono quelle del sociale. Grazie per quello che fate perché siete il motore trainante della nostra Regione». Il sindaco Massimiliano Ciarpella dice come «questa iniziativa speciale è molto importante perché veicola un messaggio nobile» e l'assessore allo sport Enzo Farina aggiunge che «sicuramente saremo tantissimi e ci permetterà di vivere la nostra città». Saluti arrivano con un videomessaggio anche dal consigliere regionale Andrea Putzu.
Del lato sportivo della manifestazione ha parlato il vice presidente Fidal Marche, Sergio Bambozzi: «È un fiore all'occhiello perché è uno dei pochi eventi nazionali sui 10 km che si svolge nelle Marche». Di fatti, la gara nazionale, omologata Fidal, si correrà su un percorso di 10 chilometri dove si sfideranno alcuni degli atleti più interessanti del panorama podistico nazionale.
Ma potranno partecipare anche le famiglie, i bambini e i meno allenati in una passeggiata non competitiva di 4 chilometri e «esserci spostati nel lungomare permetterà di intercettare più gente e raccogliere più fondi per la beneficienza» aggiunge il presidente della Podistica Moretti Corva, Alfonso Ramini, illustrando anche il percorso che si snoderà dal piazzale antistante il camping Holiday fino al lungomare Europa.
Altra novità di quest'anno sarà anche la partecipazione di Unpli Pro Loco Marche, con la presidente della Pro Loco di Porto Sant'elpidio, Daniela Piergentili che spiega: «Ci siamo fatti promotori di far conoscere questa malattia a tutte le Pro Loco marchigiane. Domenica saremo presenti alla passeggiata e per il prossimo anno stiamo ragionando ad una settimana per la Sla dove invitare tutte le Pro Loco e fare una raccolta fondi per questa malattia».
Lato sportivo, si è detto, ma anche lato medico, con la dottoressa Stefania Angelocola del reparto di neurologia di Fermo che dice come le diagnosi stanno sempre più aumentando e che l'ospedale collabora sia con la comunità di Capodarco, che si occupa della parte riabilitativa, sia con il centro Nemo di Ancona, rappresentato dalla referente Sonia Brunetti, la quale racconta il valore di questo sodalizio « Per noi la Brain Run ha un significato molto importante perché dalla nascita del Centro Clinico NeMO Ancona è al nostro fianco, dimostrando il grande cuore e la solidarietà del nostro territorio marchigiano - dichiara Sonia Brunetti, referente del NeMO Ancona - Non possiamo che essere grati a tutti coloro che “corrono insieme a noi” nel dare un messaggio di speranza e un aiuto concreto alle attività di cura delle persone con Sla del nostro Centro NeMO e, in particolare, sostenendo il progetto di nurse coaching che affianca centinaia di famiglie nel rientro a casa da NeMO».
Presentato, per l'occasione, anche un libro scritto da Roberto Addazi che racconta la storia della Podistica Moretti Corva, con tante immagini di repertorio.