PETRITOLI – Ha tenuto i 40 chilometri orari di media, praticamente Federico Amati è un motorino sui pedali. Ha vinto così in solitaria il 15° Trofeo Petritoli, memorial Balacco – Paponi. Sul traguardo finale il corridore di Nettuno ha preceduto Burani, Vignini e Bracalente. Alla partenza si sono presentati in 109, mentre 125 erano i chilometri da percorrere.
La prima parte della manifestazione corsa in pianura tra Valmir e Ortezzano ha proposto fin dall'avvio una fuga di 15 corridori che man mano sono diventati 13 e che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 2'50". In salita gli scalatori provavano a fare la differenza senza riuscirci e si formava dopo il primo passaggio un gruppo numeroso composto da circa 40 unità. Il plotone si riduceva di unità al secondo passaggio in salita e al terzo nasceva la fuga giusta che vedeva quattro atleti andare in avanscoperta.
Vignini, Burani, Bracalente e Amati ben presto si avvantaggiavano di una quindicina di secondi rispetto agli inseguitori. Al Gran Premio della Montagna Burani precedeva Bracalente poi, nel tratto in falsopiano partiva l'attacco di Amati che guadagnava una decina di secondi che riusciva a difendere fino all'arrivo dove a braccia alzate andava a trionfare.