PORTO SAN GIORGIO – I dettagli fanno tutta la differenza del mondo, soprattutto quando perdi (83-90). Capitano quelle giornate no in cui alla Poderosa va tutto storto e il buon Marulli è incappato in una di queste. Capita che Cucci riesca a sbagliare tutto il possibile da sotto canestro, incluso un fondamentale appoggio dopo rimbalzo sul 61-59.
Capita che il coach decida che il neo arrivato Cortese dopo alcuni minuti difficili meriti solo di roteare gli asciugamani in panchina per gli ultimi due quarti (ha accusato un infortunio muscolare" precisa alla fine Ciani). Capita, poi, che un signore di nome Bowers, 37 anni, spieghi la pallacanestro a tutti i suoi avversari. Capita che nel giorno in cui il tuo pivot, Thompson IV, è immarcabile (27 punti e 17 rimbalzi), i compagni si dimentichino di lui negli ultimi 6 minuti di partita non dandogli più un pallone. Perché? Va chiesto al play e leader Davide Bonacini.
Giusto cavalcare Thomas, ma se l’unico che fino al 33’ (66-63) è stato infermabile per i tuoi avversari è il pivot, due passaggi in più per servirlo andavano fatti. Anche contro la zona perfetta di Imola.
Questo è il resoconto di Poderosa – Imola, una partita che i gialloblù potevano tranquillamente vincere se negli ultimi minuti non avessero smesso di giocare di squadra, mentre Bowers, sì sempre lui, gli ha spiegato che il migliore può anche passare il pallone e far segnare il compagno, vedi Masciadri.
Di questa partita resterà l’ultimo time out che almeno ha permesso alla squadra di Ciani di salvare la differenza canestri, che a lungo andare sarà importante. Anche se la vittoria di San Severo rende tutto maledettamente complicato e fa ripiombare la Poderosa al penultimo posto sola soletta.
Ci vuole tempo per inserire Cortese? Può essere. Il giovane Conti oggi dopo un inizio imbarazzante in difesa, come tutti, su Bowers ha preso fiducia: ha segnato, ha stoppato e poi ha guardato gli altri finire il match malamente. Ciani ha fatto la sua scelta, il doppio play. Ma è stato proprio quello il momento di minor gioco, di più confusione.
Non un bel Natale per i gialloblù che il 29 dicembre passeranno dalla classe di Bowers, "ha fatto una grande partita ed è cresciuto nel match" chiosa alla fine coach Di Paolantonio, a quella di Hall a Piacenza. Sette giorni per Ciani, sette giorni per dire se questa può essere ancora la sua Poderosa.
Raffaele Vitali