FERMO - Attimi di paura, ieri mattina, al pronto soccorso dell’ospedale “Murri”, dove un 46enne di Porto San Giorgio s’è barricato in una stanza, minacciando i presenti con una siringa insanguinata in una mano e alcuni aghi nell’altra.
L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, non si è calmato neppure dopo l’arrivo dei carabinieri. Che, approfittando di un attimo di disattenzione, sono riusciti a renderlo inoffensivo. Il 46enne è stato trasferito nel reparto di Psichiatria dell’ospedale e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di servizio pubblico.
A Porto Sant’Elpidio, giovedì sera, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti in un bar di via Mazzini dove, poco prima, un 43enne del posto era stato ferito alla testa da una bottiglia di vetro. L’aggressore, un 47enne di Porto San Giorgio, aveva anche prelevato dalla sua auto un pugnale e una pistola subacquea ad aria compressa, ma è stato bloccato da alcuni clienti del locale che sono riusciti a disarmarlo.
L’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di strumenti atti a offendere. La vittima se l’è cavata con un lieve trauma cranico, diversi punti di sutura, un’infrazione al setto nasale e quindici giorni di prognosi.
Francesca Pasquali