*'A fronte della crisi del settore della moda, che ha portato a una drastica riduzione della produzione e che sta mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro in particolare regioni come Marche e Toscana, il governo non solo non ha fatto nulla, ma si dimostra inadeguato a dare risposte per quello che è un pilastro della nostra economia.
Se il ministro delle imprese e del Made in Italy Urso il principale esperto del governo del settore della moda allora dobbiamo davvero preoccuparci. Il ministro dovrebbe ascoltare le regioni, gli enti locali, che si sono attivati per trovare delle soluzioni e che sono stati lasciati soli ad affrontare il problema.
Si devono ridiscutere le moratorie con le banche e si deve fare in modo che gli incentivi vadano anche alle piccole e medie imprese, ma soprattutto si deve evitare di rinviare ancora la ricerca di soluzioni. Ci sono nella legge di Bilancio proposte che nascono dalla Camera nazionale della moda che aspettano di essere approvate, ora.
Purtroppo il ministro continua a guardare al passato, mentre noi ci dobbiamo preoccupare del presente e del futuro di un settore a cui dovrebbe essere riconosciuto l'interesse strategico nazionale al pari dell'acciaio.
Con Urso il ministero sarà ricordato come ''Il fu Made in Italy''. Si sta affossando questo settore e l'unica politica industriale che viene messa in campo sono piccoli premi, mentre ci sono oltre 60 tavoli di crisi aperti e oltre 60mila lavoratori che aspettano delle risposte. Purtroppo, dove passa Urso non ricresce nemmeno l'erba.
*deputata di Italia Viva ed ex ministro Maria Elena Boschi