FERMO – Reale e virtuale si incrociano nella vita di ogni giorno. e questo anche a livelli macro, come accadrà dal 18 al 20 settembre a Milano durante il Mipel, il salone internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio moda, che si tiene in contemporanea al Micam dentro i padiglioni della Fiera Milano-Rho.
Il digitale è garantito da Mirta, lo showroom virtuale che connette brand locali contemporanei con curator internazionale. Il padiglione 3 si animerà con uno spazio tecnologico di 300 metri quadri che vedrà protagonisti una selezione di 30 brand del mondo della pelletteria e dell’abbigliamento. Experience attraverso totem e schermi interattivi saranno i compagni di viaggio di visitatori e buyer interessati a vivere una rete di oltre 400 aziende.
Mirta, in accordo con Mipel, lancerà anche una nuova piattaforma: Mirta Officina che supporta i brand in tutto il processo logistico come gestione ordini, spedizioni, pagamenti, rubrica clienti, fatturazione e comunicazioni. Un bell'aiuto anche per numerose son le aziende marchigiane, dal cappello alle borse, che portano i loro migliori prodotti artigianali in fiera.
Un vero e proprio back office “che – spiega Danny D’Alessandro, Direttore Generale di MIPEL e Assopellettieri - permetterà loro di prendere ordini online agilmente e direttamente in fiera”. Rispetto allo scorso anno i brand presenti online sono aumentati del 50% e per questa edizione Mirta e MIPEL puntano a un aumento del 200% su vendite e sessioni durante la fiera.
L’ultima edizione del Mipel, con oltre 5mila buyer, ha dimostrato l’interesse per i servizi di Mirta. La conferma è arrivata dai numeri con mille ordini provenienti da America (40%), Europa (41%) e Asia (19%).“Vogliamo continuare a promuovere il cambiamento e la digitalizzazione attraverso nuovi strumenti, progetti e alleanze che possano ampliare gli orizzonti futuri delle aziende” ribadisce D’Alessandro.
A cui fa eco Ciro Di Lanno, co-founder di Mirta: “Abbiamo deciso di introdurre per espositori e buyer il nostro tool di back office Mirta Officina al fine di semplificare ulteriormente l’esperienza phygital per tutte le realtà presenti in fiera, stimolare maggiormente gli acquisti in loco e creare un filo diretto con buyer e boutique indipendenti all’estero”.
Raffaele Vitali
