CESENA – Un grande pareggio. Una gioia per i 150 tifosi che hanno reso caldo anche il freddo pomeriggio romagnolo. E se qualcuno pensava che una volta rimasto in dieci il Cesena avrebbe subito i gialloblù, dovrebbe prendersi qualche minuto, respirare e poi ragionare. Il livello tecnico tra le due squadre è molto differente. E quindi, non è un giocatore che cambia gli equilibri, anzi. È più semplice per la squadra tecnica trovare nuovi spazi e con lanci precisi servire gli attaccanti. Poi, per fortuna, anche i migliori sbagliano, vedi Ferrante che si mangia due gol sull’1-1.
Ma è quel pareggio che ha cambiato tutto. Dopo il vantaggio del Cesena, arrivato a freddo in modo fortunoso perché il tiro di De Rosa è stato deviato, è stato Fischnaller ha cambiare il match a inizio secondo tempo. E lo ha fatto dopo il miracolo di Borghetto che ha reso poi possibile una delle leggi del calcio: gol sbagliato, gol subito.
Come se non bastasse, dopo aver zittito lo stadio con il gol al termine di un’azione confusionaria, il Cesena è anche rimasto in dieci per l’espulsione, giusta, di Ciofi. È a questo punto che i bianconeri hanno dato il meglio di loro. Nulla di sconvolgente, sia chiaro, ma i canarini mentalmente hanno deciso di accontentarsi del punto, solo che la Fermana non è una squadra che può controllare. E così facendo si è messa nelle mani della squadra di Toscano. Su questo può lavorare Protti.
Dove non arrivavano i difensori dell’ex bomber oggi allenatore, ci metteva la manona Borghetto, sempre titolare con l’ex Cesena Nanni a guardarlo dalla panchina. Protti a un certo punto si rende conto che i suoi stanno soffrendo e allora prova a dare un po’ di brio inserendo Bunino al fianco di Fischnaller, per una volta non in alternativa, con l’obiettivo di controllare i lanci lunghi e trovare magari una ripartenza veloce. E all’85’ quasi non riusciva il miracolo ai due attaccanti. Guardando alle altre partite, il colpo del giorno è quello dell’Ancona che vince a Gubbio e sorpassa gli umbri,, ma notevole anche il 4-0 dell’Entella sulla Carrarese che vale il secondo posto,, mentre in coda nulla cambia tra pareggi e sconfitte.
