“Abbiamo depositato in Consiglio regionale una proposta di legge per l'istituzione dell'osservatorio regionale sui cambiamenti climatici.
Dai dati e dalle ricerche scientifiche sia possibile osservare come già in atto i cambiamenti climatici, sia a livello globale che locale. Nelle Marche ci sono state due alluvioni in meno di un anno: una a settembre 2022, l'altra a maggio.
Il territorio marchigiano è soggetto a fenomeni di dissesto, alluvioni, erosione delle coste e carenza idrica. L'aumento delle temperature e l'intensificarsi di eventi estremi amplificano gli impatti economici, sociali e ambientali che sono destinati ad aumentare nei prossimi decenni.
La proposta di legge per l'osservatorio regionale sui cambiamenti climatici nasce da un'idea del geologo Andrea Dignani ed era stata annunciata già durante il convegno 'Cambiamenti climatici: il ruolo delle comunità locali' organizzato a Jesi dal gruppo assembleare del Partito Democratico.
L'osservatorio dovrebbe essere istituito presso l'Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) e permetterà alla politica di raggiungere un duplice risultato: da un lato, grazie alla costante attività di monitoraggio, prevedere interventi efficienti ed efficaci rispetto agli obiettivi da raggiungere, con conseguente migliore allocazione delle risorse dedicate; dall'altro aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle comunità sul tema dell'adattamento, agevolando così la partecipazione attiva ai processi decisionali.
*Manuela Bora, consigliera regionale Pd