*Anche nelle Marche l'improvvisazione della destra rischia di far perdere a cittadini e imprese la straordinaria opportunità offerta dal Pnrr a causa della carenza di personale e dell’assenza di quelle competenze professionali di supporto tecnico necessario per gestire in modo efficace i fondi del Recovey Fund.
Uno scenario da incubo, che potrebbe costare alla nostra Regione la perdita di milioni e milioni di risorse europee, le quali, qualora non riuscissero a essere spese entro il termine previsto del 30 giugno 2026, dovranno essere restituite. La giunta Acquaroli sta colpevolmente sottovalutando questo enorme problema, ma deve sapere che di fronte a un eventuale fallimento di proporzioni epocali, non saremo disposti ad accettare il solito gioco dello scaricabarile sulle precedenti Amministrazioni. La destra governa in Italia e in Regione, e dunque ha il dovere di trovare le soluzioni.
Ci sono due criticità che possono mettere a rischio il buon esito del programma. Criticità rappresentate dalla carenza di personale dedicato alla gestione del Fondo e dalla mancanza di un’adeguata assistenza tecnica che, a differenza di quanto accade per i fondi europei, che destinano una percentuale del 4% a quest’ultima voce, non è prevista dal PNRR, nonostante l’ingente somma da gestire.
A poco servono i 30 esperti che l’Assessore Brandoni dichiara di aver nominato e che, purtroppo, nel piano complessivo della gestione del PNRR, rivestono tutt’altro ruolo.
L’obiettivo del Gruppo del Partito Democratico, perseguito oggi in aula, è stato quello di sollecitare il Governo Regionale a proporre valide soluzioni per rimediare a queste criticità. Accogliamo con speranza la notizia, seppur tardiva, delle misure volte a rafforzare la capacità amministrativa di enti centrali e locali proposte dal Governo Meloni nel provvedimento che potrebbe approdare in Consiglio dei ministri giovedì prossimo. Un provvedimento che rappresenta sicuramente una presa di consapevolezza dell’inadeguatezza dell’apparato amministrativo italiano a gestire una mole così considerevole di risorse”.
C’è ancora tempo a disposizione affinché gli esiti degli interventi finanziati siano adeguati alle aspettative dei marchigiani e i tempi di attuazione del Programma siano allineati alle scadenze imposte dall’Unione Europea e dal MEF. Dai banchi della minoranza monitoreremo l’attività dell’esecutivo, per scongiurare perdite di risorse e danni irreparabili per il futuro della nostra Regione.
*Manuela Bora, consigliera regionale PD