MONTEGRANARO – La Sutor doveva vincere e ha vinto (75-60 ). Buon segno quando inizi con un rimorchio di Polonara che appoggia facile e segna il primo canestro gialloblù. Una penetrazione di Caverni dà poi alla Sutor il primo vantaggio. Sfida interessante sotto canestro, perché sono mobili i lunghi di Jesi, trascinati da una buona cornice di tifosi, che nulla può quando la curva gialloblù decide di accendersi.
Era atteso questo derby. La ‘guardia’ di due metri Alessandro Panzieri con due triple evita che l’Aurora possa scappare via. Tanta fretta in campo, anche se in sei minuti si segnano solo dieci punti per parte. Prova a cambiare ritmo coach Ciarpella inserendo Villa, ma il numero sette esordisce con una palla persa, un fallo e un tiro senza senso dalla lunga distanza lasciando così a Jesi chiudere in vantaggio il primo quarto (12-14). Ma quando gioca concentrato Villa è un fattore, vedi l’assist per il 18-16 a Ragusa che deve solo appoggiare dentro il ferro. il canestro del 27-23 fa arrabbiare la panchina di Jesi e arriva un time put animato. Al rientro reazione Jesi, poi un fallo in attacco. La Sutor dovrebbe esultare, ma Ciarpella protesta lo stesso e si becca un richiamo formale, cancellato dalla tripla di Lupetti, servito alla perfezione da Ciarpella junior in contropiede (30-26). Il quarto si chiude con una serpentina di Caverni e la perfetta parità (32-32).
Nessuna delle due squadre riesce a scappare. Se segna Lupetti, impatta subito Bottioni. Il canestro inziale di Polonara resta a lungo un unicum, almeno su azione. Ma quando riesce a prendere rimbalzo in attacco il lungo è rapido a colpire. Come Caverni che fa impazzire il pubblico della Bombonera con la tripla del 42-39. Quel canestro in attacco ridà energia a Polonara, stimolato anche dalla sfida con Micevic, uno che il parquet della Bombonera l’ha segnato ma con la maglia Poderosa. un grande terzo periodo per gli uomini di Ciarpella che raggiungono il +9 con la penetrazione senza paura di Ciarpella junior. Jesi è in difficoltà, anche in attacco, e la Premiata ne approfitta. Al 29’ Villa si butta dentro, viene chiuso, ma tiene vivo il palleggio, a riprova che se vuole può tutto e alzando la testa, anziché trovare la stoppata serva Lupetti completamente libero nell’angolo: tripla e fuga reale (55-43).
La Bombonera è infuocata e pronta a vivere l’ultimo quarto. La Sutor però entra scarica, due palle perse e due canestri di Jesi. Ciarpella si infuria. Ma il time put serve solo a Jesi pe prendere un rimbalzo in attacco e segnare altri due punti facili per il 6-0. Merita un po’ di riposo Polonara, in difficoltà dopo un eccellente terzo periodo. Spazio per Ragusa. Il cambio funziona, Caverni fa saltare i lunghi avversari e dopo 3’ torna a segnare due punti per la Sutor che poi in contropiede rimanda a -10 l’Aurora che scheggia ferri con la stella Magrini. È la giornata della Sutor, la riprova con Lupetti con in 30 secondi mette tre triple consecutive, con la seconda presa più per subire un fallo che per segnare e invece, dopo aver girato sul ferro un paio di volte il palone è entrato. In un amen il match che viaggiava sul filo dell’equilibrio, anche se in controllo gialloblù, finisce: 70-53. Giusto così, la Premiata aveva una gran voglia di vincere, doveva riscattare la débâcle di Rimini altrimenti le 404 lettere scritte in settimana da capitan Di Angilla per ringraziare gli abbonati sarebbero finite nei camini anziché nei cassetti dei ricordi.
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