FERMO – Fabrizio Luciani, il primo dicembre gli imprenditori di Confindustria Fermo si ritrovano. Quanto conta l’assemblea annuale?
“Momento chiave per l’associazione. Serve per incontrarsi, parlare e poter ascoltare relatori di qualità. È essenziale per la vita di ogni imprenditore, al teatro dell’Aquila tutto questo sarà possibile”.
Di cosa parlerete?
“Abbiamo scelto come tema da affrontare quello del made in Italy, che declineremo in più aspetti. Sappiamo bene l’importanza che riveste il settore moda per la nostra territoriale, il calzaturiero è il primo distretto per export delle Marche, ma attorno a questo dobbiamo e possiamo crescere in altri comparti”.
A quali settori pensa?
“Turismo e food, che è un settore in grande crescita nel Fermano: Abbiamo due ristoranti stellati e altre realtà, anche nelle aree interne, che crescono. Giovani chef che hanno saputo fare della passione un lavoro che veicola anche il bello del nostro territorio”.
Quali ospiti?
“Partiamo dal Governo, avremo il viceministro Valentino Valentini, ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dialogando con Roberto Tallei, vice caporedattore di Sky Tg 24, entrerà tra le principali azioni che il Governo ha messo in campo per favorire lo sviluppo e il consolidamento di chi ogni giorno lavora per portare l’artigianalità italiana nel mondo”.
Come affronterete le altre sfaccettature del made in Italy?
“Una tavola rotonda in cui dare voce a figure di spicco della nostra regione: Nardo Filippetti, già fondatore di Eden Viaggi, oggi alla guida del gruppo Lindbergh Hotels, per approfondire il tema del turismo e dell’accoglienza; Richard Abou Zaki, chef del ristorante stellato Retroscena di Porto San Giorgio; Massimiliano Tintinelli, referente private equity del Made in Italy”.
Gli industriali parteciperanno? “Non ho dubbi, considerando anche che abbiamo con noi il presidente di Confindustria nazionale, Carlo Bonomi che con la sua relazione chiuderà l’assemblea. E poi potremo confrontarci con chi c’è sempre: la Regione Marche, partner imprescindibile con cui pianificare politiche funzionali al mondo imprenditoriale, penso all’utilizzo dei fondi europei e allo sviluppo infrastrutturale; Camera di Commercio, con cui pianifichiamo, tra le altre cose, politiche di internazionalizzazione e credito; sindaci e onorevoli, avremo sul palco anche la sottosegretaria al Mef Lucia Albano, che sono gli interlocutori delle imprese a più livelli”
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