FERMO – Un pomeriggio per discutere, ascoltare, capire qualcosa in più. Non si ferma la battaglia della Lega per gli operatori del settore balneare vittime della direttiva Bolkestein. Oggi alle 17, nei locali del Centro Sociale “San Michele Lido Casabianca” di via Antonio Pigafetta, si discute di “Prospettiva imprese e direttiva Bolkestein” dopo il pronunciamento del consiglio di Stato che ha vanificato la proroga delle concessioni introdotta con la Legge di Bilancio 2019.
La Lega si presenta al completo: il commissario regionale Marchetti, i parlamentari Lucentini, Paolini e Patassini, i consiglieri regionali con in testa Marinangeli e Bilò, membri della seconda commissione consiliare regionale Sviluppo Economico e Affari Europei. A fare gli onori di casa i consiglieri comunali del gruppo Lega Giacobbi, Romanella e Tulli che hanno organizzato l’evento in collaborazione con il gruppo regionale.
“Si parla di ripartenza del PIL e poi si dà una mazzata al comparto turistico che ha un ruolo determinante. La “proroga Centinaio” doveva essere propedeutica ad una più organica revisione della normativa europea che, invece, il governo Conte 2 ha completamente disatteso e che il Consiglio di Stato ha bloccato in corso d’opera. La Lega ha agito nei fatti anche a livello regionale. Abbiamo chiesto al presidente Acquaroli, con un ordine del giorno in consiglio regionale, di portare la vicenda all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni e di assumere ogni iniziativa volta a far pressione per una soluzione che tuteli un settore strategico per le Marche. Continueremo a chiedere che si tenga conto delle specificità peculiari del comparto balneare italiano e marchigiano, si tuteli e salvaguardi la continuità delle imprese, il loro valore economico, sociale e di tutela del patrimonio marittimo e della biodiversità” spiegano i promotori.