FERMO – Detto, fatto. Il centrodestra è un muro granitico. Chi pensava che la posizione in merito all’aborto e all’utilizzo della pillola Ru486 fosse solo della Lega e in particolare dell’assessora Giorgia Latini si dovrà ricredere. In maniera compatta la maggioranza del presidente Acquaroli ha respinto la mozione presentata da Manuela Bora, l’ex assessora del Partito Democratico.
Bora chiedeva una cosa molto semplice: “Permettere la somministrazione della pillola nei consultori, dato l’elevato numero di sanitari obiettori nelle Marche e il fatto che in sole tre strutture ospedaliere, Urbino, Senigallia e San Benedetto, viene utilizzata”. Una decisione che avrebbe reso operativa una linea guida del Ministero che integra la legge 194.
La mozione ha dato il via a una discussione e a ana serie di interventi che hanno compattato il centrodestra. Uomini e donne, senza differenza. Fratelli d’Italia con Ciccioli ha parlato “di battaglia di retroguardia legata a un periodo storico molto differente visto che oggi c’è bisogno di natalità”. Forza Italia si è affidata alla fermana Jessica Marcozzi: “Le linee guida del ministero non sono una fonte di diritto, noi applichiamo la legge e difendiamo la vita e i valori della famiglia”.
Insomma, improvvisamente un diritto è diventato il terreno di scontro su macro tematiche sociali che non dovrebbero invece incrociarsi. Come ha ricordato alla fine Romano Carancini, consigliere Dem: “Non sono temi antagonisti, ma differenti. Qui parliamo delle donne, di diritti, di perone di uno stato che deve restare laico”. Ma non la pensa così l’assessore alla Sanità Saltamartini.” Bisogna usare bene le parole, non è un diritto l’aborto ma una facoltà”.
Un tema complesso, divisivo, che meriterebbe approfondimenti e conoscenza. Il Partito Democratico delle Marche se ne è fatto voce in Consiglio, ora chi vuole può informarsi sul sito internet di riferimento. Anzi, no, le news sono ferme a dicembre a riprova che la comunicazione, prima forma di educazione, non è proprio il pezzo forte dei Dem.
r.vit.