FERMO – Prima di altri, Angelo Serri e Alberto Monachesi hanno capito l’importanza della blue economy, di quel mondo legato al mare, all’acqua. L’hanno capito a tal punto da raddoppiare il sistema di Tipicità, che da festival è diventata rete di economia, dando vita a Tipicità in blu. Da Fermo, hub delle eccellenze culinarie e artigianali, ad Ancona, luogo di incontro tra il mare e le persone.
Da mercoledì fino al 3 ottobre, il capoluogo è coinvolto, con Mole e Marina Dorica perni centrali ma anche con i suoi ristoranti che presenteranno menu e aperitivi in blu. Avendo per primi avviato anche il format phygital, confermato il doppio format in presenza fisica o sulla piattaforma www.tipicitainblu.it che, insieme ai canali social della manifestazione, consente di fruire dei contenuti in diretta o in streaming.
All’interno di Tipicità in blu, fino al primo ottobre il focus sulla blue economy: nautica e cantieristica, sicurezza della filiera ittica, sviluppo territoriale costiero, energie rinnovabili e sostenibilità, città portuali intelligenti, confronto con le esperienze di altri territori italiani ed esteri. Il tutto con ospiti ed esperti internazionali per discutere dei progetti europei CoastEnergy, Sushidrop, AdriaSmartFish e Prize Fish.
A CoastEnergy è dedicato il pomeriggio di giovedì, quando Italia e Croazia saranno ancora più vicine. A pochi mesi dalla conclusione del progetto, che mira a creare un ambiente favorevole per lo sviluppo imprenditoriale nel settore delle Blue Energy, in particolare legato allo sfruttamento energetico del moto ondoso, delle correnti e del gradiente termico marino.
Tutto questo avverrà, durante le giornate, tempo permettendo, anche con minicrociere e la mostra sui “vaporetti della pesca” e uno show dal titolo “Magicamente plastica”. A garantire il ritmo saranno Tinto e Marco Ardemagni.
@raffaelevitali