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Blitz e arresti, Lido Tre Archi più sicura. I carabinieri: "Il primo intervento di una lunga serie"

12 Giugno 2020

Resistenza, ricettazione, ingiuria e minaccia a P.U., occupazione abusiva, porto abusivo di oggetti atti a offendere, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ecco i reati di cui dovranno rispondere i quattro uomini arrestati questa mattina a Lido Tre Archi.

Un’operazione interforze raccontata dai carabinieri: “Alle prime luci dell’alba, verso le 6.30 uomini di ogni forza dell’ordine, oltre a personale veterinario dell’ASUR, davano esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo”. L’obiettivo era via Walter Tobagi 10 e la palazzina R2: “L’obiettivo era un ladro di cellulari” spiegano i carabinieri, che in realtà sapevano di aver di fronte pesci più grossi. Il problema è stato che gli uomini dentro l’appartamento non avevano alcuna intenzione di aprire la porta e infatti hanno cominciato a urlare e a lanciare oggetti dalle finestre. A quel punto, i vigili del fuoco hanno aperto la porta, supportati dai carabinieri, che sono entrati. M

a i tre uomini hanno cominciato a lanciare di tutto, quadri, specchi, oggetti in ceramica e con un piede di porco in mano minacciavano i carabinieri. non solo, in azione entravano anche due grossi Rottweiler. “Solo dopo un’ora di trattativa, i tre giovani si spostavano sul balcone, ove iniziavano un fitto lancio di pesanti oggetti quali ringhiere in ferro e altre suppellettili, che terminavano la corsa sopra le vetture del servizio veterinario dell’ASUR 4 danneggiandole”.

A quel punto i carabinieri sono entrati e hanno bloccato i tre nordafricani “già colpiti da precedenti di polizia. Sottoposti ad immediata perquisizione personale, in particolare uno veniva trovato in possesso di un’ingente somma di denaro, nascosta nei pantaloni” spiegano i carabinieri. Nel corso della perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta sostanza stupefacente, una katana, coltelli e telefoni cellulari, oltre che altro materiale di dubbia provenienza.

Mentre era in corso l’operazione, un quarto uomo è arrivato: insulti, minacce e un tentativo di fuga. Ma una volta immobilizzato non poteva che rassegnarsi all’arresto insieme agli altri tre uomini fermati. Nel mentre, l’appartamento veniva murato per evitare ulteriori occupazioni abusive, vera croce di Tre Archi.

Una volta scesi in strada, per uomini e donne delle forze dell’ordine sono arrivati gli applausi dei cittadini e del sindaco Calcinaro che ha seguito l’operazione. “Numerosi i servizi programmati nel corso delle prossime settimane da parte dei militari dell’Arma del Comando Provinciale di Fermo, volti a prevenire e reprimere ogni forma di illegalità su tutto il territorio, con particolare riferimento a quello costiero e di quella frazione” conclude il maggiore Peluso.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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