di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO – Azienda locale per lo sport locale. Il Porto Sant’Elpidio Basket riparte e rilancia, con ambizione, la sua presenza nel campionato di serie C. E lo fa grazie a Biotre Servizi, il laboratorio analisi diventato un piccolo colosso nell’ambito della medicina del lavoro e dello sport. "Bisogna sempre ridare al proprio territorio" è il sunto del messaggio che l'azienda manda con la firma della sponsorizzazione.
La stagione passata si è chiusa con il quarto di finale perso con San Marino, l’obiettivo è fare meglio, avendo ritrovato anche il pubblico. “E questo era uno dei nostri obiettivi, riavvicinare la città alla società che da 71 anni è un riferimento nella pallacanestro”
Il sindaco Massimiliano Ciarpella è un appassionato della palla a spicchi: “La Biotre di Giuseppe Cappella è un punto fermo in città. Come lo è Porto Sant’Elpidio Basket, spero che questa unione sia lunga e ricca di soddisfazioni. Uno sport che è nato con la città e che vive di un affetto unico nel suo genere. Una città cresce con lo sport, non è solo la stagione sportiva, c’è il lavoro sociale sui ragazzi, sullo staff, sulla crescita di un sistema ricco di valori, di persone attaccate alla maglia e ai colori della città. E chissà che non torneremo dove meritiamo quanto prima”.
L’assessore allo Sport, Enzo Farina, è un calciatore ma al palasport è stato sempre presente: “Da giocatore a dirigente, poi tifoso, parto dal ricordo di Angelo Monterubbianesi, che ci ha lasciato. Il basket per noi è un veicolo culturale, siamo cresciuti insieme. Sono certo che arriveranno nuove soddisfazioni. Chi ha saputo resistere in questi anni senza un main sponsor – aggiunge Farina - merita un enorme grazie. Il basket è uno sport che unisce, ha un impatto sui giovani particolare. Un anno fa i risultati sportivi sono stati importanti, ma ora vedo davvero la crescita. Che i tanti giovani appassionati garantiranno”.
Promette interventi sul palasport, ci sono delle esigenze da colmare, “perché vicinanza e presenza non devono mai mancare”. Giovane e determinato è il presidente del consiglio comunale Diego Tofoni: “Il basket aveva bisogno di linfa e Biotre la garantisce. Avanti insieme”
Il presidente Oscar Bonifazi è soddisfatto, mancava il main sponsor: “Finalmente. Era dal pre Covid che mancava il nome principale sulla maglia. Biotre ha capito il nostro progetto. Abbiamo bisogno di imprenditori, l’anno scorso c’è stata una stagione importante dal lato sportivo, difficile dal puto di vista economico. Biotre è il nostro ossigeno. Nel basket lo sponsor dà il nome alla società, è davvero un valore promozionale. Ma il loro è e resta un aiuto a chi svolge un ruolo sociale. Noi non siamo solo la prima squadra, ma il vertice di una piramide che raccoglie 250 tesserati (in sala la colonna Diego Torresi, ndr). Quindi, oggi aiutate i futuri cittadini della città” ribadisce rivolgendosi a Cappella e al socio Franco Ciribeni a cui ricorda il motto: Forza Porto.
Giuseppe Cappella con Bonifazi si conosce da una vita, ma non è il presidente che l’ha chiamato. “Il basket non lo seguo, ma il mio socio è un ex cestista e quindi abbiamo fatto questa scelta. Auspico che le due società elpidiensi possano arrivare a unirsi, per diventare ancora più forti. Il settore giovanile è un terreno di cultura forte per coinvolgere genitori e aziende, i giovani trainano. Secondo punto è che abbiamo scelto di passare da semplici partner con una pubblicità, al protagonismo: crediamo che un’azienda che sta sul territorio, collabora con molte realtà pubbliche e private, debba ridare qualcosa”.
La squadra giocherà in serie C è un campionato interregionale, l’auspicio “è di vincere, ma in ogni caso di saper coinvolgere la città”. Biotre proverà anche ad allargare la rete degli sponsor per avvicinarli alla squadra. Il cestista è quindi Franco Ciribeni: “La maglia l’ho indossata, ho iniziato a giocare quasi 50 anni fa e non ho più smesso. Vedere il nome della nostra società sulla maglia, è incredibile. condivido il presidente Bonifazi: il ruolo dello sport e del basket è fondamentale. Di certo spero in un campionato di vertice, noi saremo un supporto”.
Il contratto è annuale, con possibile estensione. “Ricarichiamo le pile, entusiasmo, forte identità elpidiense, lanceremo qualche giovane del gruppo. Il mio auspicio è che le due società collaborano da sempre aumentino la collaborazione fino a quasi arrivare una simbiosi. Non credo che sarà possibile fondersi, ma collaborare sempre più è un mio auspicio. Abbiamo 3-4 giocatori di livello superiore alla categoria figli di questa società, che ci aiutano a costruire il roster. L’anno che vincemmo la serie C non era programmato, è arrivata. Quest’anno già partiamo con il main sponsor. Meglio di così era difficile partire” ribadisce Bonifazi.
Nel tecnico entra Emidio Pizi, direttore generale: “Il main sponsor ci dà l’opportunità di contrattualizzare giocatori, ci dà le risorse per muoverci in anticipo. Ci fa lavorare con una programmazione precisa e semplice. La squadra è sostanzialmente fatta, a cominciare dal coach, appena mettiamo le firme ci saremo. Lo Sporting di fatto collabora con il Porto Sant’Elpidio Basket, c’è osmosi tra i settori giovanili. Lo Sporting ci consegna giocatori già adatti alla categoria, di certo come personalità. Siamo integrati”.
Aspettative? “L’anno scorso il vincitore era già noto, noi di certo quest’anno faremo la nostra parte. Stiamo miscelando una squadra di giocatori ‘fatti’ e di categoria e una nidiata di bravissimi giovani. Siamo davvero soddisfatti, perché abbiamo giovani da almeno 15 minuti da protagonisti. Non vediamo l’ora di iniziare”. La maglia è pronta, bianca e azzurra, con il logo del comune, del Porto Sant’Elpidio Basket e la grande scritta Biotre Servizi. Non resta che fare canestro.