PORTO SANT’ELPIDIO – Un utile di 400mila euro per le Farmacie Comunali di Porto Sant’Elpidio. Il bilancio è di 5 milioni. Gianvittorio Galeota, con Livia Paccapelo e Paolo Pistilli, guida al società che ha ricevuto i placet dell’assemblea.
“Essere riusciti a recuperare sul fatturato influenzato dalla 'bolla' Covid e superare ampiamente il risultato del 2019, anche in termini di utili, è stata una sfida non semplice. Si è centrato il risultato grazie a politiche di innovazione e di diversificazione” sottolinea il presidente Galeota.
Tanti i nuovi servizi frutto di una precisa strategia, come spiega il consigliere Paolo Pistilli: “La farmacia dei servizi è il presente e futuro: da funzione di luogo di distribuzione farmaci a presidio sanitario di prossimità. Il periodo del Covid ci ha fatto capire il valore rappresentato da questa azienda comunale che dovrà essere sempre più vicina alle necessità dei pazienti concittadini”.
Un percorso che prosegue: “Non solo dedicheremo più risorse ai servizi in essere, ma questi saranno ulteriormente sviluppati, sempre mantenendo alti gli standard qualitativi e professionali” ribadisce.
Non era semplice far quadrare i conti considerando che c’erano da gestire l’aumento dei tassi d’interesse sul mutuo per l’acquisto della Farmacia comunale 1 e i circa € 200.000 di inferiori ricavi relativi alle vendite di prodotti e vaccini per fronteggiare la pandemia Covid.
“Grazie ai conti in ordine – riprende la consigliera Paccapelo – abbiamo bandito un concorso per tre farmacisti collaboratori a tempo pieno. Ringrazio i direttori e tutti i farmacisti che hanno supportato l'azienda con impegno e cortesia, verso questi ottimi risultati”.
Galeota con orgoglio rivendica i risultati: “Un'azienda in piena salute e fortemente dinamica. Abbiamo adottato diverse iniziative: convegni, promozioni e miglioramento del servizio, anche nel settore della telemedicina non perdendo di vista l'aumento del numero dei farmacisti collaboratori, volto a maggiori risultati. Ritengo che, nel territorio, siano effettivamente poche le aziende, del medesimo settore o anche di settori diversi, che raggiungono volumi e ricavi paragonabili a quelli conseguiti dalla nostra”.