PORTO SAN GIORGIO - Il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio consuntivo e le tariffe Tari per l’anno in corso "che sono rimaste invariate".
L’assessore al Bilancio Alessandra Petracci sottolinea “gli aspetti salienti di una positiva gestione finanziaria. In primis spicca un avanzo di bilancio libero di 1.866.900 euro. La sua genesi è correlata soprattutto alla dinamiche del Fondo crediti dubbia esigibilità ed alla capacità di riscossione dell’Ente. Nel 2024, infatti, è proseguita l’attività finalizzata al recupero delle entrate patrimoniali. Positivo è stato l’andamento anche delle entrate tributarie: i risultati conseguiti grazie al lavoro svolto dagli Uffici comunali, consentiranno all’Amministrazione di disporre di risorse per il finanziamento dei programmi e degli investimenti che si intendono attuare, dalle strade agli impianti sportivi, dagli istituti scolastici a strutture come il mercato coperto, il cimitero e le aree di verde attrezzato.
Dalle lettura del rendiconto si evidenzia, inoltre, l’apprezzabile incremento della spesa in conto capitale, resa possibile per la capacità di questa amministrazione di intercettare fondi dallo Stato, organismi centrali e dalla Regione.
In continuità con il 2022 ed il 2023 è stato rilevante l’impegno per la riqualificazione del verde e dei parchi giochi, degli impianti sportivi, della viabilità, del cimitero, delle strutture scolastiche e di quelle dell’Ente, incluso il porto. Sono stati inoltre completati i lavori sul ponte sul fiume Ete inaugurato nel marzo 2024”.
Sul Sociale, l’Assessorato competente rende noto che nel 2023 sono stati spesi 1.824.000 euro per i servizi. Il 2024 ha visto un incremento di 170.000 euro. Stante la previsione, nel 2025, l’impegno economico supererà i 2 milioni attestandosi a 2.127.000 al netto dell’avanzo vincolato.
Riguardo la Tari “le tariffe per il 2025 rimarranno invariate rispetto allo scorso anno sia per le utenze domestiche che non domestiche – continua Petracci - . Il Governo ha deciso l’istituzione del ‘Bonus sociale’ che prevede una riduzione del 25% della tassa dovuta dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico-sociale con un Isee non superiore a 9.530 euro (che si eleva a 20.000 euro in caso di nuclei con 4 figli). Arera si pronuncerà entro luglio definendo le modalità operative per il riconoscimento del bonus direttamente nell’avviso Tari”.