di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – C’è sempre una prima volta. Betty Squadroni, una delle regine del mondo delle agenzie di viaggio, si candida a consigliera comunale. E lo fa a supporto di Valerio Vesprini.
“Io sono Betty del bar Betty, non solo l’agente di viaggio” esordisce con piglio. Un dettaglio non indifferente per lei. “Significa che questa è la mia terra. Se il mio nome è legato a uno chalet che è stato il riferimento di generazioni qualcosa significa”.
Quale contributo può portare in politica?
“Dopo anni di lavoro nel turismo, come privato, voglio contribuire a fare crescere la mia città”.
Potenziale inespresso?
“Senza dubbio. Andando in giro per il mondo mi rendo conto dei pregi e difetti di Porto San Giorgio. Ogni volta porto un arricchimento”.
Ha già delle idee?
“Nel progetto che ho presentato a Valerio Vesprini, parto dal tema della dimensione. Il nostro essere piccoli deve diventare la vera risorsa. Dall’America alla Tailandia passando per Dubai, ognuno ha una diversa tipologia di turismo, questo significa che il potenziale va solo fatto emergere: mare e monti, sport ed eventi, food e arte. Sembra una cosa banale, ma in realtà se strutturata ci permetterà di tornare al centro dell’azione provinciale. Negozi, locali e alberghi sono una forza che hanno in pochi”.
Ci crede?
“Altrimenti non mi candiderei. Sono già pronta ad agire sul porto, creando collegamenti con l’aeroporto e a pianificare eventi che aiutino a destagionalizzare con lo sport”.
Candidata con Valerio Vesprini, perché lui?
“Ha due aspetti importanti. La prima l’esperienza amministrativa, sa già come ci si deve muovere, conosce la macchina. E poi la volontà e la possibilità di essere autonomo. Ha dato la possibilità a noi cittaidni di far parte di un piano comune”.
Ma non è diventato il candidato del centrodestra?
“È evidente che lo spartiacque tra le figure in campo c’è. Se Gramegna è il Pd, Valerio è dall’altra parte. Ma proprio il fatto che sia stato in grado di far togliere i simboli e mettere paletti dimostra che è politicamente abile. E poi ci sono tanti giovani, di ogni estrazione”.
Ma lei si sente di centrodestra?
“Vengo dal mondo dei 5 Stelle, ma ho scelto Valerio proprio per il suo civismo. La nostra lista sarà davvero un mix e so che al mio fianco avrò tanti sangiorgesi, non delle tessere”. (nella foto Squadroni con il governatore Acquaroli)