di Chiara Fermani
FERMO - La sede centrale della Cassa di Risparmio di Fermo ha fatto da cornice alla presentazione della nuova stagione 2024-2025 del Teatro Alaleona di Montegiorgio.
"Intime Visioni", questo il claim scelto che sintetizza e unisce i 6 titoli selezionati dal direttore artistico Gianluca Balestra e dall'assessora alla cultura di Montegiorgio, Michela Vita, entrambe presenti insieme con il sindaco Michele Ortenzi e i presidenti Alberto Palma della Carifermo e Giorgio Girotti Pucci per la Fondazione, che sostiene la stagione del gioiello montegiorgese dal 2008.
In apertura, il sindaco Ortenzi ha espresso i suoi sentiti ringraziamenti ai presidenti della Fondazione Carifermo per il costante supporto: “La vostra è una collaborazione tra le più proficue che a livello comunale io possa ricordare; avete scommesso sul Comune di Montegiorgio”. Con grande soddisfazione, ha sottolineato il valore del cartellone, curato da Michela Vita e Gianluca Balestra, che quest'anno si arricchisce di ben cinque esclusive regionali, un traguardo importante per un teatro che punta a offrire contenuti di livello nazionale. “Abbiamo anche introdotto la stand-up comedy - ha aggiunto Ortenzi - con un’anteprima nazionale di Giorgio Montanini. Non è semplice mantenere un’offerta culturale di qualità, ma ci riusciamo ogni anno grazie al sostegno dei nostri partner e sponsor”.
“Un cartellone unico con spettacoli esclusivi”. Così il direttore artistico Gianluca Balestra, sul quale l'amministrazione comunale punta ormai da molti anni, ha definito il programma montegiorgese, “sarà un compendio – prosegue Balestra - alla grande offerta culturale del territorio”.
Con cinque esclusive regionali su sei spettacoli, la stagione prenderà il via il 5 dicembre con “1984” di George Orwell, con Violante Placido e Ninni Bruschetta, seguito il 15 gennaio dal grande classico shakespeariano “Molto rumore per nulla”, unica eccezione condivisa con altre stagioni. Tra le proposte, si annoverano l’ultimo lavoro di Alessandro Bergonzoni “Arrivano i dunque”, il 30 gennaio e lo spettacolo “Boston Marriage” con Maria Paiato, il 22 febbraio, descritto da Balestra come un’opera straordinaria che mostra l’attrice “in stato di grazia, lei è la più grande attrice di teatro”.
A marzo, il 15, il programma si arricchisce con “La Ferocia”, tratto dal best seller di Nicola Lagioia, e il monologo di Francesca Mazza, un’opera che “ti incolla alla poltrona” sottolinea Balestra. La stagione di prosa si chiuderà il 7 aprile con “Pirandello Pulp”, un nuovo progetto per la regia di Gioele Dix, su cui il Teatro Alaleona ha deciso di investire per la sua originalità e il cast di talento composto da Massimo Dapporto e Fabio Troiano, due grandi nomi del teatro e del cinema.
“E' l'ultima stagione teatrale presentata nel territorio fermano – prosegue Vita – ma ci piace pensare che sia un 'dulcis in fundo'”. L’assessora ha espresso il valore della condivisione e del dialogo con il direttore artistico, che hanno ispirato l'intera stagione, comprese le quattro date del Teatro per Ragazzi, un apiacevole conferma per un'amministrazione che punta molto sui giovani.
“Questa stagione vuole essere un viaggio emozionale che non si limita a intrattenere, ma punta a rendere il teatro un luogo familiare, specie per i più giovani” ha ribadito. “Non mancheranno linguaggi nuovi, come la stand-up comedy, per offrire contenuti 'scomodi' e stimolanti, capaci di stuzzicare le menti del pubblico”.
Tra gli spettacoli in programma, spicca anche l’esibizione di Debora Villa, con una performance in anteprima che esplora il tema della condizione femminile, ed è organizzato in collaborazione con la Commissione per le Pari Opportunità, il 23 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra i tutto il mondo il 25.
Balestra ha voluto soffermarsi anche sul significato del titolo della stagione, “Intime Visioni”: “Ho pensato al teatro come a un luogo dove si crea una relazione unica tra lo spettatore e ciò che accade sul palco. L’intimità passa attraverso la meraviglia dello spettacolo, che non punta al riconoscimento, ma alla scoperta e alla conoscenza”. Con una selezione eclettica e senza un filo conduttore unico, la stagione vuole invitare il pubblico a mettersi in gioco e ad esplorare nuove prospettive.
Non mancherà poi la stagione musicale, con “la Boheme”, il bandoneon di Daniele Di Bonaventura e “La Tosca”, gli spettacoli fuori abbonamento in collaborazione con varie associazioni del territorio, i “Magical Afternoon” con Cesare Catà e ovviamente le eccellenze montegiorgesi: il concerto di Natale “Omaggio a Puccini” della Banda Domenico Alaleona e l'immancabile Montejorgio Cacionà, con ben tre date a fine marzo, con la consueta regia proprio di Michela Vita.
La stagione 2024-2025 si distingue non solo per la qualità della proposta, ma anche per l’impegno a mantenere prezzi accessibili, con l’innovazione del rinnovo abbonamenti online. Il Teatro Alaleona ha voluto, così, facilitare l’accesso a un pubblico sempre più ampio, sostenuto anche dal contributo della Regione Marche tramite il Bando Cultura.
A conclusione, il presidente della Fondazione Carifermo, Girotti Pucci, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione di lunga data con Montegiorgio, che testimonia la fiducia della Fondazione nella qualità culturale del Comune: “Apprezzo molto la varietà dei titoli e il target eterogeneo della stagione, vi auguro un buon lavoro”.
La qualità e l'unicità del programma confermano che il Teatro Alaleona si afferma sempre più come un centro culturale di riferimento, capace di coinvolgere e attrarre il pubblico con una proposta artistica innovativa e, al contempo, ricca di radici locali.