di Raffaele Vitali
ALTIDONA – Si direbbe la classica storia americana, di quelle del tutto è possibile. Ma siamo in Italia, per cui Benedetta Rossi diventa un unicum, un modello per certi versi irraggiungibile.
Food blogger, content crreator, conduttrice, protagonista di fumetti, Benedetta Rossi è tante cose. Ma soprattutto è una donna classe 1972, che partendo dalla sua casa di campagna nel piccolo comune di Altidona ha saputo raggiungere le case di milioni di italiani con le sue ricette, con la sua naturalezza, con il suo essere marchigiana, accento incluso.
Per molti è da anni il vero volto delle Marche, ma non ne è mai diventata testimonial, prima Dustin Hoffman, poi gli sportivi, la politica ha sempre guardato da un’altra parte. Ma non la Mondadori che ieri ha chiuso l’accordo con Benedetta Rossi e suo marito Marco Gentili, l’altra gamba del tavolo dorato: “L'ingresso di Benedetta Rossi e del suo brand nel perimetro del Gruppo Mondadori consentirà di conseguire sinergie su diversi livelli: di audience, di produzione di contenuti e, più in generale, di know-how, anche mediante una serie di iniziative che coinvolgeranno le nostre diverse aree di business” commenta l’operazione Antonio Porro, amministratore delegato del gruppo Mondadori.
Il gruppo ha acquisito il 51% del capitale sociale di Waimea, la società titolare di tutti i diritti di proprietà intellettuale e di sfruttamento economico dell'immagine di Benedetta Rossi e marito, la coppia che ha mosso i primi passi nel 2009 per poi aprire nel 2011 il proprio canale ‘Fatti in casa da Benedetta’.
“Senza dubbio, con questa acquisizione, diveniamo - aggiunge - uno tra i principali player multimediali a livello globale nel settore food & cooking, territorio di orgoglio nazionale. Questo grazie all’unione delle attività di Benedetta Rossi, GialloZafferano e Zenzero” aggiunge.
Quella di Mondadori è un'offerta vincolante. Waimea è detenuta al 97,9% da Benedetta Rossi e Marco Gentili (individualmente e per il tramite della società Maui Media) e al 2,10% su base paritetica da Emiliano Messeni e Marco Iacobellis, società i cui ricavi ed Ebitda (dato che viene utilizzato per calcolare i margini sui ricavi totali aziendali, è una fotografia dell'efficienza operativa dell’azienda. E' fondamentale nelle operazioni di fusioni e acquisizioni, fa comprendere se una società genera profitti) nel 2023 ammontano rispettivamente a 4,5 milioni di euro e 2,7 milioni di euro.
Benedetta Rossi ha una fan base social complessiva di oltre 17 milioni di follower e 4 milioni di utenti unici mensili del suo sito web (Audiweb, maggio 2024), in tv è da anni protagonista di varie trasmissioni dedicate alla cucina e ha pubblicato con il gruppo Mondadori tra il 2016 e il 2023 nove libri, che hanno complessivamente venduto oltre 1,5 milioni di copie.
“Gli oltre 87 milioni di follower a livello globale che Benedetta e GialloZafferano complessivamente potranno raggiungere, renderanno le due realtà, congiuntamente, il secondo operatore più importante al mondo nei social media nel settore food & cooking (elaborazioni interne su dati di mercato)" aggiunge la Mondadori.
Per l’altidonese, nata a Porto San Giorgio, è il grande salto: “Collaboriamo da molti anni con le case editrici del gruppo Mondadori, con le quali si è instaurato un forte rapporto di fiducia. Vista anche l'importante esperienza digitale di Mondadori in ambito food, quando con Marco abbiamo preso la decisione di rafforzare la nostra struttura per consolidare quanto raggiunto finora e porre le basi per un'ulteriore fase di sviluppo, è venuto naturale pensare al gruppo Mondadori quale miglior partner industriale e strategico” commenta Benedetta Rossi che resta al centro dello sviluppo.
L'obiettivo, attraverso maggiori investimenti finalizzati alla crescita della società, è anche quello di "far evolvere il successo mediatico già raggiunto in ambito food & cooking in nuovi settori limitrofi e verso nuove opportunità, anche in termini di diversificazione dell'attuale modello di business".
Il prezzo che verrà corrisposto interamente per cassa al closing è di 6,9 milioni di euro. I termini dell'operazione prevedono anche una componente variabile (c.d. earn out), da definire sulla base dei risultati del biennio 2023-2024 e dell'esercizio 2026, la cui valorizzazione è stimata in un importo complessivo comunque non superiore a 3,2 milioni di euro.
Ad esito dell'acquisizione, la struttura proprietaria di Waimea vedrà Mondadori Media al 51% e Benedetta Rossi e Marco Gentili (attraverso Maui Media) al 49%. Gli accordi sottoscritti prevedono, inoltre, opzioni put & call (legate alla crescita o al calo, ndr) relative a un'ulteriore quota del 19% del capitale sociale di Waimea (esercitabili successivamente all'approvazione del bilancio 2028) i cui termini di esercizio/strike price sono parametrati ai risultati (fatturato ed Ebitda) conseguiti da Waimea nel 2028.
L'esercizio di tali opzioni consentirebbe a Mondadori Media di incrementare la propria partecipazione al 70% della società, mantenendo Benedetta Rossi e Marco Gentili soci al 30%, in coerenza con il carattere di partnership strategica di lungo periodo dell'operazione. In tutto questo, Benedetta Rossi e Marco Gentili rimarranno amministratori con piena autonomia nella gestione delle attività. La raccolta pubblicitaria continuerà a essere gestita dalla concessionaria Talks.