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Beko, referendum a Comunanza: stravince il SI all'accordo. Pompozzi: criticità su Fabriano, si può fare di più

11 Aprile 2025

 COMUNANZA – Che il SI sarebbe stato vincente a Comunanza, lo sapevano tutti. Da vedere era l’entità del voto sull’accordo raggiunto al ministero delle Imprese e del Made in Italy tra i vertici di Beko e i sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm-Uglm.

Nel sito di Comunanza ha votato il 79,4% degli aventi diritto, di cui l'85,8% ha votato SI (212), 39 hanno votato no e ci sono state 3 schede bianche. L'ipotesi di accordo per Comunanza prevede fino a un massimo di 80 esuberi e il sito non solo non sarà dimesso a fine anno, ma nel giro di qualche mese, vedrà l'assegnazione di un nuovo prodotto di alta gamma.

Oggi tocca a Fabrizio, dove i problemi sono maggiori. Il Si, arriverà, ma i dubbi non mancano. Come spiega Stefano Pompozzi, ex vicepresidente della provincia di Fermo e membro della direzione Pd: “La vertenza si sta chiudendo in scuro-chiaro. Riguardo allo stabilimento di Comunanza è accaduto quanto con Matteo Ricci avevamo preannunciato settimane fa e cioè che dopo la minaccia di chiusura totale si sarebbe giunti al dover accettare un quoziente di esuberi senza possibilità di eccessive lamentele. Resto convinto che si sarebbero potuti salvare altri posti.

Su Fabriano la situazione è molto più critica anzi, inaccettabile. Gli esuberi (271) vanno assolutamente ridotti. La filiera di governo nazionale e regionale non può e non deve accettare tale situazione. Sono 350 i lavoratori Marchigiani che resteranno a casa con - nella migliore delle ipotesi - "accompagnamenti" alla pensione. È evidente la preoccupazione e rabbia della sindaca Daniela Ghergo, la bilancia deve pendere verso le Marche”.

Sembra però scontato il SI dei lavoratori a un'intesa che per la città della carta prevede che gli esuberi si attesterebbero fino a un numero massimo di 193 unità tra staff, impiegati, quadri, dirigenti e il centro Sviluppo e Ricerca. A questi si sommano i 64 esuberi, numero massimo, tra gli operai dello stabilimento di Melano che resta il polo di produzione dei piani cottura per tutta la regione Emea e dove saranno effettuati nei prossimi 3 anni oltre 60 milioni di euro di investimenti.

Nessun licenziamento, ma esuberi con incentivi fino a 90mila euro.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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